Come coltivare la pianta dai fiori che alleviano lo stress
Calicanto, come coltivare e prendersi cura della pianta antistress
Il calicanto è un arbusto originario della Cina molto apprezzato per la sua fioritura invernale, che emana un profumo intenso e delizioso ed ha un effetto calmante e rilassante. I fiori, di colore giallo-bruno, sono piccoli e a forma di coppa e spuntano direttamente dalle ramificazioni senza foglie.
Nel linguaggio dei fiori, il calicanto simboleggia la resistenza e la protezione. Questa pianta essendo molto resistente può essere interpretata come un simbolo di forza interiore, costanza e capacità di superare gli ostacoli.
Il calicanto è spesso utilizzato in giardinaggio per creare siepi o bordure, ma le sue proprietà antistress lo rendono anche una pianta ideale da tenere in casa o in ufficio. Il calicanto è una pianta resistente e facile da coltivare, che può raggiungere un’altezza di 3-4 metri. Predilige posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate e terreni ben drenati. È una pianta rustica, che può resistere a temperature inferiori allo zero e che non richiede particolari cure o irrigazioni.
Calicanto: coltivazione e cura
Questa pianta essendo molto resistente è anche abbastanza facile da coltivare. Innanzitutto preferisce una posizione soleggiata o semi-ombreggiata, lontano da correnti d’aria e venti forti. Il terreno dovrebbe essere ben drenato e ricco di sostanza organica. Se il terreno è argilloso o pesante, si consiglia di mescolarlo con materiale organico come torba o compost per migliorarne la struttura e la drenaggio.
Se desiderate piantarla in giardino, fatelo in primavera o in autunno, scavando una buca profonda 20 cm in più rispetto alle radici ed innaffiate per assestare il terreno. Proseguite con le innaffiature in modo costante, evitando i ristagni. In inverno diminuitele o sospendetele in caso di temperature sotto lo zero.
Per potenziare la ramificazione in autunno concimate la pianta utilizzando concime stallico. Se desiderate propagarlo, potete farlo per propaggine o per talea. Dopo la fioritura, potate la pianta rimuovendo i rami secchi per favorire la crescita di nuovi germogli e proteggerla dalle malattie e dai parassiti.
A proposito di parassiti, il calicanto è soggetto agli attacchi di afidi e cocciniglie. Nel caso di infestazioni, utilizzate antiparassitari o soluzioni naturali.