Come coltivare la curcuma nei contenitori

La curcuma è una spezia utilizzata da millenni sia per l’aroma che conferisce alle preparazioni che per i suoi molteplici benefici per la salute. Se anche voi dopo averla scoperta la utilizzate ovunque e vorreste provare a coltivarla, siete nel posto giusto. Oggi vi sveleremo un metodo che vi consentirà di coltivarla in casa.

Curcuma: la guida utile per coltivarla in vaso

Per iniziare, procuratevi dei rizomi, cioè le parti sotterranee della pianta che assomigliano a dei tuberi. I più adatti sono quelli che presentano delle gemme in superficie. Passate ora alla scelta del contenitore che dovrà essere profondo circa 30 cm, con un diametro di 45 cm, con dei fori di drenaggio sul fondo.

Riempite il vaso con un terreno ricco di sostanza organica, come l’humus, miscelato con terra da giardino o compost. Questa pianta preferisce un terreno ben drenato e leggero. Sul fondo magari potete aggiungere della sabbia per aumentare il drenaggio.

Se i rizomi sono di piccole dimensioni, potete piantarli interi. Se sono più grandi, potete tagliarli in pezzi di dimensioni simili, assicurandovi che ogni pezzo abbia almeno un germoglio o uno spazio per svilupparne uno.

Piantate i rizomi a una profondità di circa 5-7 cm, coprendoli leggermente con terriccio. Assicuratevi che il germoglio sia rivolto verso l’alto, annaffiate e aggiungete del fertilizzante ogni 4-6 settimane. Utilizzate un fertilizzante a lento rilascio o compost ben maturo, distribuendolo in superficie o mescolandolo con il terreno.

Una volta terminato il procedimento, collocate il vaso in una posizione luminosa, in un ambiente con temperature intorno ai 20-30 gradi e non esponetelo a correnti d’aria.

Durante la crescita, la pianta di curcuma svilupperà foglie larghe e verdi e fiori di un bel colore rosa o bianco. Le foglie possono essere raccolte e utilizzate come erbe aromatiche in cucina. Per raccogliere i rizomi è necessario attendere una maturazione di almeno 8-9 mesi.