Come coltivare il bonsai, perfetto anche per gli inesperti
Coltivare il bonsai è un'arte. Segui questi consigli e provaci anche tu
Oggi parliamo di un affascinante albero nano, avvolto tra misteri e leggende: il bonsai. La parola “bonsai” significa letteralmente “albero in vaso” in giapponese. Questa pratica consiste nel coltivare alberi miniaturizzati, creando una replica in scala di un albero che si troverebbe in natura.
La storia del bonsai risale a più di mille anni fa, quando i monaci buddisti cinesi portarono questa pratica in Giappone. Originariamente, questi alberelli erano considerati oggetti sacri e venivano coltivati all’interno dei templi buddisti. Con il tempo, però, questa arte si è diffusa anche tra la popolazione generale, diventando una forma d’arte in sé.
Il significato del bonsai è profondo e ricco di simbolismi. Questi alberi miniaturizzati rappresentano l‘armonia tra l’uomo e la natura, e insegnano l’importanza della pazienza e dell’equilibrio nella vita. Un bonsai ben curato richiede molta attenzione e dedizione, e il suo processo di crescita richiede tempo e pazienza.
Oggi vogliamo darvi qualche dritta utile per coltivarlo al meglio.
Partiamo con il dire che a dispetto di ciò che potrebbe sembrare, il bonsai è una pianta facile da coltivare perfetta anche per chi non ha proprio il pollice verde.
Come coltivare il bonsai
Il bonsai viene coltivato in vasi speciali chiamati “bachi“. È consigliabile utilizzare un vaso con buon drenaggio, in modo che l’acqua possa defluire adeguatamente. Il periodo consigliato per il trapianto dipende dalla specie, ma solitamente avviene una volta ogni 1-2 anni. Durante il trapianto, è importante potare le radici in modo da mantenere un equilibrio tra radici e parte aerea dell’albero.
Questa pianta richiede un terriccio specifico, che deve essere ben drenante ma in grado di trattenere un adeguato livello di umidità. Puoi utilizzare una miscela di terriccio adatto a questa pianta con perlite o sabbia.
Per quanto riguarda l’irrigazione è necessario annaffiarlo una volta ogni 3 giorni, senza esagerare. Nelle stagioni calde è possibile vaporizzare le foglie per fornirgli il giusto grado di umidità.
La quantità di luce solare richiesta varia in base alla specie, ma in generale è consigliabile posizionare il bonsai in un luogo con luce solare indiretta o parziale.
Ricorda che la coltivazione del bonsai richiede tempo, pazienza e costante cura.