Hai mai visto il basilico nero? O ne hai mai sentito parlare? È super profumato e si coltiva così
Forse ancora non lo sapevi, ma esiste anche una varietà di basilico nero, l'Ocimum basilicum purpurascens
Tutti conosciamo il classico basilico verde. Ma in pochi conoscono il basilico nero. Si tratta della varietà nota con il nome scientifico di Ocimum basilicum purpurascens: le sue foglie non sono proprio nere, bensì di un viola porpora scuro, ma poco importa. Estremamente profumato, devi avere qualche accortezza particolare se vuoi coltivarlo.
Basilico nero, tutto quello che c’è da sapere
L’Ocimum basilicum purpurascens, noto anche come basilico Dark opal, ha la particolarità di avere delle foglie molto scure. Il suo profumo è molto più intenso rispetto alle comuni varietà di basilico verde, mentre il sapore è più dolciastro e piccante.
Oltre a essere interessante il suo uso in cucina, è anche in grado di abbellire notevolmente balconi e giardini, vuoi per le sue foglie scure, vuoi per i suoi fiori rosa che fioriscono in estate.
Se vuoi coltivare del basilico nero, devi trovare una posizione con molta luce e calore, in pieno sole sarebbe perfetta (servono almeno sei ore al giorno di sole pieno). Tuttavia, viste le sue foglie scure, posizionarlo in pieno sole durante le ore più calde della giornate potrebbe portare le foglie a bruciarsi. Per questo motivo il consiglio è quello di collocarlo a est, in modo che benefici dei primi raggi del sole, ma non di quelli di mezzogiorno.
Come tutte le piante di basilico, soffre la siccità. Per questo motivo va bagnato almeno due volte a settimana, al mattino. O comunque tutte le volte in cui il terreno si secca o le foglie cominciano ad avvizzire. Ricordati solo di non inzuppare troppo il terreno e di non lasciare ristagni d’acqua per evitare che marcisca.
Infatti questo basilico necessita di un terreno ben drenante. Se il terreno è molto asciutto, è consigliabile effettuare una buona pacciamatura soprattutto nei caldi mesi estivi, aggiungendo un po’ di compost.
Nel caso tu volessi utilizzare il basilico per cucinare, ricordati che, come tutte le altre piante di basilico, non devi farlo fiorire, altrimenti le foglie diventano amarognole e il volume della pianta si riduce. Per questo motivo devi sempre tagliare le cime del basilico, potando via i fiori.
Per la raccolta delle foglie, parti sempre dall’alto verso il basso, ricordandoti di tagliare le punte una volta al mese anche nel caso non adoperassi le foglie per cucinare. In cucina andrebbero usate soprattutto le foglie giovani, quelle più ricche di oli essenziali e più saporite.
È possibile, poi, farlo crescere anche in appartamento. Devi solo assicurarti di metterlo in un posto luminoso e col terriccio ben drenante. La casa, infatti, potrebbe essere un po’ più umida e il terriccio potrebbe asciugarsi più lentamente, causando il marciume delle radici.