Tutti i segreti del giglio della pace: come far crescere lo Spatiphyllum
Una nota di verde in casa è quasi imperativa: ecco come mantenerla sempre viva e vibrante con mille e più trucchi per coltivare il giglio della pace
Tra le piante da interno certamente una far le più note e diffuse è lo Spatiphyllum, anche noto come giglio della pace.
Si tratta di una pianta a foglie verdi e dalle fioriture bianche che ricorda nell’aspetto e nei colori le calle, caratterizzata da forme sinuose ed armoniose.
La semplicità e l’eleganza distintive ne fanno una scelta ideale sia per gli ambienti arredati in stile moderno e ricercato sia per gli spazi più bucolici e casual.
Nonostante sia una pianta che non richiede particolare destrezza o esperienza, ecco tutti i consigli da seguire per farla sopravvivere in casa e fiorire.
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Consigli ed errori da evitare: assicurare lunga vita allo Spatiphyllum
Lo Spatiphyllum è una pianta rizomatosa originaria del Sud America, pertanto adattata a climi tropicali, alte temperature e buona umidità.
Se si sceglie di acquistarne una il primo passo per la longevità è il rinvaso, che deve essere effettuato secondo i bisogni e le necessità di specie.
Nonostante non sia sempre necessario cambiare il substrato di una pianta appena acquistata, in genere il terriccio commerciale è poco adeguato, e deve dunque essere rimosso.
Per il giglio della pace è sufficiente produrre un mix di terriccio universale e perlite per drenare, dopo aver svincolato e pulito le radici.
Una buona irrigazione a seguito del rinvaso si rende necessaria per stabilizzare sia fisicamente sia fisiologicamente la pianta.
Tuttavia nel mantenimento è bene ricordare di non esagerare: acqua ogni 3-4 giorni durante la bella stagione e una volta a settimana in autunno e inverno.
Se la pianta non produce fiori manifesta carenza di nutrienti, ed è necessario dunque concimare con un fertilizzante per piante verdi ogni 10 giorni.
Occhio al fiore! Le lingue bianche al centro della pianta non sono altro che foglie che si dicono spata ed hanno il ruolo di attrarre gli insetti impollinatori. Il vero fiore, detto spadice, è il piccolo bacillo centrale!
L’esposizione solare invece deve essere buona ma non diretta: zone i mezz’ombra in stanze luminose sono l’ideale.
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