Come coltivare e far crescere il Bambù della fortuna

Il Bambù della fortuna ti riserverà parecchie soddisfazioni, se sai come coltivarlo!

Il suo nome scientifico è Dracaena sanderiana, ma tutti la chiamano Bambù della fortuna. Originaria dell’Africa occidentale questa particolare coltivazione ha invaso un po’ ogni angolo del Pianeta. Bella da togliere il fiato, con le sue sezioni gialle e verdi, favorirebbe la prosperità secondo alcune vecchie culture.

Bambù della fortuna: consigli per la coltivazione

Dettaglio dracaena sanderiana

Se hai intenzione di coltivarlo, sappi che stai prendendo un’ottima scelta, anche perché è facile occuparsene e di ciò di ti andremo a parlare nei paragrafi seguenti. Passeremo, infatti, in rassegna le tecniche corrette da porre in atto affinché il processo avvenga nel migliore dei modi. Come constaterai tu stessa, sono richieste pochissime accortezze. A prescindere da quanto tu possa essere o meno competente nel giardinaggio, ti verrà semplice prendertene cura, a fronte di un colpo d’occhio fantastico.

Esemplare di dracaena sanderiana

Il Bambù della fortuna può anche essere tenuto in casa, purché venga prese delle misure. In particolare, hai due opzioni: o acquisti dei germogli radicati oppure ricorri agli steli tagliati. Nella seconda ipotesi, accertati che abbiano almeno una gemma, poiché da lì si svilupperanno le radici.

Recupera un recipiente abbastanza capiente, da riempire con dell’acqua. Dopodiché, introduci all’interno gli steli così da avere le gemme immerse. L’acqua andrà cambiata in maniera periodica, onde evitare che diventi torbida. E non accumularne nel piattino sottostante, altrimenti l’eccesso di umidità andrà a causare del marciume radicale.

Dracaena sanderiana

Per quanto riguarda la posizione, prediligi un punto piuttosto illuminato, senza mai esporre il Bambù della fortuna a diretto contatto coi raggi solari. Le temperature è bene che siano miti, intorno ai 20 °C, il terreno che sia drenato a sufficienza. In primavera e in estate metti una volta al mese del fertilizzante liquido adibito alle piante da interno e dalla bassa concentrazione. Infine, ricordati di pulire in modo sistematico le foglie usando un panno umido.

Articoli correlati