Non tutti conoscono l’Anacampseros, la pianta grassa dai fiori rosa-viola: se si allunga è un cattivo segno
Le tonalità dei fiori abbelliranno casa!
Proveniente dal Sudafrica, l’Anacampseros è una pianta succulenta a crescita lenta che si lascia parecchio apprezzare per via delle foglie color rosa-viola. Analogamente ai propri simili, richiede poche accortezze, quelle giuste, di cui ti andremo a parlare nei paragrafi successivi.
Ottenere una crescita forte e rigogliosa implica il rispetto di alcune linee guida elementari, anche se non sempre danno gli esiti auspicati. Vuoi perché non è ancora abbastanza matura o per altre ragioni, talvolta i risultati possono pure non arrivare in determinate circostanze. Comunque, vanno confinate a mere eccezioni, mentre gli eventuali problemi di solito insorgono a causa di un trattamento errato.
Come coltivare l’Anacampseros
La fioritura dell’Anacampseros avviene in primavera ed estate. Predilige temperature miti, sebbene disponga di una discreta capacità di adattamento. Qualora tu viva in luoghi dagli inverni non troppo rigidi, hai pure la possibilità di lasciarla all’esterno lungo tutto l’anno. In caso contrario, ovvero se la fredda stagione viene caratterizzata da temperature estreme, allora conviene portarla all’interno dell’abitazione.
Da pianta grassa, ha bisogno di tanta luce solare. All’interno dell’abitazione la posizione ideale è il davanzale di una finestra rivolta a est. Ciononostante, vanno altresì bene quelle dirette verso ovest o sud. La pianta si allunga? È un cattivo segno: significa che non riceve abbastanza raggi solari nel corso della giornata, il che la induce in sofferenza. Ovviamente, laddove te ne accorgessi, spostala altrove, così da non peggiorare le condizioni.
Il terriccio deve essere molto drenato, o semplice con l’aggiunta, però, di preziosi nutrienti.
In merito all’annaffiatura, il fabbisogno dell’Anacampseros è minimo. Di conseguenza, intervieni al massimo due volte al mese: occhio a non esagerare, altrimenti le foglie annegheranno! Per stabilire se il terreno abbia o meno la necessità di ulteriori risorse idriche, tasta il terreno. E, in tal caso, cerca di farle arrivare in profondità.