Come capisco quando la mia lavatrice ha bisogno di essere pulita

Ci lamentiamo sempre che il bucato non profuma di pulito così come dovrebbe. Tuttavia, siamo onesti: quanti si ricordano di pulire e fare manutenzione regolare della lavatrice? Solo perché è a costante contatto con acqua e detersivi non vuol dire che abbia capacità autopulenti. Anzi: fra calcare, residui di polvere e pelucchi, resti di detersivi e ammorbidenti, ecco che la lavatrice si sporca alquanto facilmente. E una lavatrice poco pulita causa un bucato poco profumato. Se non siete sicuri del fatto che sia necessario pulirla, ecco quattro indizi che indicano che è ora di mettersi a pulire la lavatrice.

Lavatrice pulita? Ecco quando preoccuparsi

Oggi ci caliamo nei panni di Sherlock Holmes e sveliamo ai novelli Watson che pensano non sia necessario pulire la lavatrice quali siano i quattro indizi che ci indicano inequivocabilmente che la lavatrice ha bisogno di una bella pulizia:

• puzza: se il bucato puzza appena tirato fuori dalla lavatrice, se appena aprite lo sportello salta fuori un odoraccio di umido, ecco che vuol dire che quella lavatrice è da pulire. Quello che dovrete fare è impostare un lavaggio a vuoto (meglio se a 90°C) mettendo nel cestello o 4-5 cucchiai di percarbonato di sodio o una soluzione di acqua e acido citrico. In questo modo eliminerete calcare, residui di detersivo e pulviscolo e fibre macerati derivanti dai capi di abbigliamento

• pozze d’acqua sotto la lavatrice: se il pavimento intorno alla lavatrice è bagnato potrebbe voler dire che il filtro è talmente intasato da non riuscire più a scaricare l’acqua. Quello che bisogna fare è estrarre il filtro (nella maggior parte delle lavatrici è facile, ma in alcune potrebbe essere un’impresa un po’ ostica), sciacquarlo sotto l’acqua aiutandosi con un vecchio spazzolino da denti per pulirlo per bene e poi rimetterlo a posto. Se molto sporco, potete anche pulirlo usando una miscela di acqua e aceto di vino bianco
• guarnizione piena di muffa: tutta l’umidità a cui la lavatrice è sottoposta fa sì che si formino spesso delle macchie di muffa sulla guarnizione. Se notate delle macchie nere, niente paura: inumidite uno straccio con dell’acqua ossigenata e passatelo sulla guarnizione. Nel caso di macchie di muffa molto ostinate, lasciate agire il panno e l’acqua ossigenata sulla muffa per 15-20 minuti. Poi sciacquate bene

• residui di detersivo nel cassetto: se il cassetto del detersivo è pieno di residui di detergenti e ammorbidente, è ora di pulirlo. Specie se presente anche la muffa. Cercate di estrarre il cassetto, senza romperlo e immergetelo in un catino con acqua calda e aceto di vino bianco. Lasciate agire per minimo un’ora ed è fatta