Come capire se dormi troppo poco: gli effetti e i sintomi
Dormire poco e insonnia non sono sinonimi. Tuttavia gli effetti e i sintomi di una carenza di sonno sono i medesimi
Prima di tutto: dormire poco e insonnia non sono la stessa cosa. In entrambi i casi, però, si soffrono sintomi da privazione o carenza di sonno in quanto la persona o non riesce ad avere un numero sufficiente di ore di sonno o non ha un sonno efficace o ristoratore. In generale possiamo dire che chi soffre di insonnia ha difficoltà nell’addormentarsi o a mantenere un sonno efficace, pur avendo un numero di ore giusto di tempo per dormire.
Chi dorme poco, invece, non ha abbastanza tempo per dormire a causa di scelte individuali (chi ama far tardi la sera) o lavorative/famigliari (dedica letteralmente troppo poco tempo al sonno).
Dormire poco, sintomi ed effetti
Come capire se state dormendo poco? Beh, ci sono dei sintomi abbastanza evidenti:
- stanchezza cronica durante il giorno
- sonnolenza diurna
- minor capacità di concentrazione e di reattività
- deficit dell’attenzione
- difficoltà di memoria
- variazioni improvvise dell’umore
- stress, ansia, nervosismo
- carenza di energia
- occhi stanchi e irritati
- tremori
- allucinazioni
- difficoltà nel prendere decisioni
Considerate, poi, che chi dorme troppo poco e ha una carenza di sonno cronica, potrebbe sviluppare:
- ansia
- depressione
- disturbi visivi
- alterazioni della pressione
- invecchiare prima
Fra le conseguenze della carenza di sonno riconosciamo anche:
- malattie cardiovascolari con maggior rischio di sviluppare infarti, patologie coronariche, angina pectoris e ictus
- calo delle difese immunitarie
- stress per aumentata produzione del cortisolo che conduce poi a ipertensione e diabete
- aumento di peso e obesità (perché quando abbiamo sonno tendiamo a mangiare più carboidrati e cibo di quanto necessario)
- disturbi ormonali, soprattutto a carico della tiroide
- irritabilità, nervosismo e depressione
Come fare per non soffrire più di questa carenza cronica di sonno? Beh, dandoci una regolata, nei limiti del possibile:
- stabilire una routine prima di andare a dormire: andiamo a dormire sempre alla stessa ora, svegliamoci sempre alla stessa ora (vale anche nel fine settimana), non guardiamo la tv o stiamo sul cellulare subito prima di andare a dormire in modo da mettere gradualmente il cervello in stand-by, facciamo un bagno rilassante
- evitiamo di mangiare di sera cibi stimolanti come cioccolato, caffeina, Coca Cola, alcolici… Meglio optare per delle tisane rilassanti
- poniamo dei limiti alla vita lavorativa: anche se lavoriamo da casa e siamo partite IVA, questo non vuol dire che dobbiamo rovinarci la salute lavorando 16 ore al giorno
- creiamo una vita sociale bilanciata: ok socializzare e uscire la sera, ma se tutte le sere andiamo a dormire alle due di notte e poi ci alziamo la mattina alle 6 per andare a lavorare, va da sé che soffriremo inevitabilmente di carenza di sonno