Come capire quando rinvasare la sansevieria
Tieni d'occhio questi indicatori: possono aiutarti a capire quand'è il momento giusto per rinvasare la sansevieria
La sansevieria è una pianta che gode di ampi consensi tra gli appassionati di giardinaggio. Affinché la crescita avvenga forte e rigogliosa, occorre tenerne monitorati i progressi. In caso contrario, infatti, potresti correre il rischio di condurla al deperimento.
Tra i passaggi chiave da osservare uno dei principali è quello di rinvasare la sansevieria al momento opportuno. Ma come si fa a riconoscerlo? In base a cinque indicatori saprai capire le necessità della pianta; perciò, monitorali e andrai a colpo sicuro. Andiamo, allora, a scoprire di quali si tratta!
Sansevieria: come capire quand’è il momento giusto
Il primo segnale è quando le radici sono troppo cresciute rispetto al vaso attuale. Certo, la sansevieria preferisce averle un po’ strette all’interno, tuttavia esiste un limite. Se, alzando il panetto di terra, noti una crescita concentrica attorno al fondo e ai lati del vaso (o, addirittura, le radici spuntano dai fori del drenaggio) è buona cosa passare all’azione.
Il poco spazio disponibile è, talvolta, anche causa della crescita lenta. Un vaso poco più grande e spazioso ti consentirà di affrontare la situazione con successo.
Occhio, poi, allo stato del suolo, poiché, con il passare del tempo, tenderà a impoverirsi di sostanze nutritive. Foglie pallide o ingiallite attestano un profondo malessere.
Le radici vanno ispezionate con una buona periodicità. Qualora scoloriscano o crescano dei funghi, il rinvaso è la risposta ideale.
Infine, se la sansevieria è instabile nel vaso, ciò potrebbe essere provocato dal sovraffollamento delle radici, che esercitano pressione sulle pareti del vaso. Anche qui è meglio optare per una nuova dimora.
Scegline uno dal diametro maggiore di 2 o 3 cm con fori di drenaggio sul fondo. Rimuovi la sansevieria, prestando particolare attenzione a non danneggiare le radici (togli quelle danneggiate o marce con cesoie da potatura ben disinfettate). Metti del terriccio nel nuovo vaso e aumenta l’irrigazione in maniera graduale, onde evitare ristagni.