Come capire qual è il PH del terreno?

Come ben sapete le piante necessitano di una serie di cure e accorgimenti per crescere nel migliore dei modi. Quando ci si da al giardinaggio, non basta pensare all’irrigazione, alla fertilizzazione o alla potatura. Una variante che molto spesso fa la differenza è il pH del terreno. Se sbagliato le piante faticano ad assorbire i nutrienti. Oggi vi mostreremo come misurare il pH del terreno anche senza gli strumenti professionali.

Ogni pianta ha bisogno di un terreno diverso. Alcune piante prosperano in terreni acidi, mentre altre preferiscono quelli alcalini o neutri. Ad esempio, le piante acidofile, come azalee e rododendri, si trovano bene in terreni con pH basso, mentre altre come lavanda e rosmarino tollerano meglio i terreni alcalini. Quelle che prosperano in terreni alcalini si adattano anche a quelli con pH più acidi, ma non viceversa.

Come misurare il pH del terreno

Ma come misurare il pH del terreno se non si hanno gli strumenti necessari? Innanzitutto potete acquistare delle semplici cartine tornasole. Queste striscette a contatto con il terreno cambiano colore a seconda dell’acidità. Utilizzarle è molto semplice. Prelevate alcuni campioni, dai 50 ai 100 grammi di terreno da diverse zone del giardino. A questo punto preparate una miscela. Per ogni 100 grammi di terreno raccolto, aggiungete 250 ml di acqua distillata e mescolate per bene e lasciate riposare la miscela per 10 minuti.

Ora immergete la striscia di test nel liquido e confrontate il colore ottenuto con la scala cromatica che troverete nella confezione. In alternativa, se desiderate avere dati più precisi, potete acquistare un misuratore digitale, anche se più costoso delle strisce.

Come potete vedere misurare il pH del terreno è molto semplice, ma molto importante per garantire la salute delle piante e permettergli di assorbire i giusti nutrimenti. Qundi se vedete le piante in giardino sofferenti e non sapete quale potrebbe essere la causa, provate a misurare il pH del terreno.