Come avere un Anturio sempre verde e rigoglioso

L’anturio è una pianta dai bellissimi fiori, spesso regalata per le occasioni speciali. Vediamo come mantenere il nostro Anturio sempre verde e rigoglioso.

L’anturio o Anthurium ha origine nella foresta dell’America equatoriale. Il suo nome significa” fiore con la coda“, proprio per la particolare forma dei suoi fiori. Ha bisogno di ambienti umidi per crescere, con scarsa luminosità e con una temperatura che si aggira intorno ai 15/20 gradi. Proprio per la sua eleganza e per i suoi fiori brillanti e colorati, si adatta bene a qualsiasi ambiente della casa.

Come prendersi cura dell’Anturio

Vediamo ora quali sono le regole fondamentali per far si’ che la nostra pianta si mantenga in perfetto stato. La prima regola è irrigare la pianta moderatamente e con acqua calcarea. Posizionare sempre la pianta in un ambiente caldo, non esposta direttamente ai raggi solari. L’aria della nostra abitazione non deve essere secca, in quanto l’anturio ha bisogno di umidità.

Il terriccio migliore per la pianta di anturio è un terriccio universale per piante verdi, capace di drenare bene l’acqua, visto che le radici dell’ anturio trattengono acqua da sole. Per sapere quando trapiantarlo è necessario osservare le radici. Infatti quando la pianta ha bisogno di un vaso più grande, le sue radici usciranno fuori dal vaso.

La pianta dell’anturio va annaffiata con acqua calcarea, quindi è preferibile l’acqua piovana, in un modo costante, dando alle radici il tempo di assorbirla in modo da evitare di danneggiarla.

La posizione ideale è vicino alle finestre, dove arriva la luce, ma non i raggi del sole diretti, prestando sempre attenzione alle correnti.

Per avere una perfetta fioritura in primavera e in estate, occorre utilizzare un fertilizzante liquido per piante verdi

Se notiamo delle macchie gialle sulle foglie significa che la pianta non riesce a drenare bene l’acqua. In questo caso smettiamo di annaffiarla e aspettiamo che il terreno si asciughi.

Se invece notiamo le foglie annerite bruciate o gialle, vuol dire che l’acqua che abbiamo usato era troppo calcarea.