Orto in acqua: come avere verdure sempre fresche con coltivazione idroponica
Coltivare i propri ortaggi in casa è possibile e persino senza utilizzare la terra! Ecco come avere un orto in acqua
La coltivazione idroponica, ossia in assenza di terra, è ampiamente diffusa nella cura delle piante da interno, ma può essere usata anche con altre specie. Ad esempio si può allestire un intero orto domestico in acqua!
Si tratta di un metodo semplice ed infallibile per risparmiare sulla spesa e per avere sempre ortaggi freschi a disposizione, direttamente dalla propria cucina.
Inoltre in questa maniera è possibile salvare molti scarti dal cestino dell’umido e ridurre notevolmente lo spreco, costruendo un ciclo alimentare ecosostenibile.
Non occorre nulla di specifico per iniziare a crescere le proprie verdure, solo qualche vecchio barattolo in vetro da riciclare e dell’acqua!
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Allestire un orto in acqua: quali piante scegliere
Non bisogna avere un pollice verde spiccato per poter coltivare il proprio orto in casa e con questo metodo è ancora più semplice, dal momento che non occorre preoccuparsi di un substrato adeguato.
Una volta scelti i barattoli non resta che riempirli con dell’acqua ed immergervi gli steli o le radici che normalmente si scarterebbero in cucina.
Entro poche settimane sarà possibile osservare le prime radici e i primi germogli: a questo punto si può scegliere se spostare le piantine nel terriccio oppure continuare a farle crescere in acqua.
Per far sì che siano sempre rigogliose è necessario però ricordare di controllare la qualità dell’acqua ed eventualmente sostituirla ogni 3-4 giorni.
In questo modo non solo si risparmia e si ricicla, ma i barattolini diventano un modo estremamente originale per decorare la propria cucina.
Tra le piante che crescono più rapidamente in assoluto in acqua si ricorda il cavolo cinese: basta recidere la parte inferiore del gambo ed immergerlo, inizierà a crescere dopo 1 o 2 giorni.
In soli tre giorni invece si possono ottenere delle piantine di sedano a partire dal solo gambo, mentre la carota può impiegare di più.
Si prestano a questo tipo di coltivazione molti ortaggi, tra cui il porro, l’erba cipollina, la cipolla, la lattuga e persino il cavolo.
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