La pianta contro l’inquinamento che si può coltivare in casa: tutto quello che devi sapere sulla Ficus Robusta

Tra le piante che tutti dovremmo avere in casa ce n’è una in grado di contrastare gli effetti dell’inquinamento, ovvero la Ficus Robusta. Si tratta di un’alternativa ecologica e più economica dell’umidificare, ma scopriamo insieme quali sono tutte le sue proprietà.

La Ficus Robusta è una pianta originaria dell’Asia, che si caratterizza per la presenza di foglie ampie e verdi. Si può coltivare tranquillamente nel proprio appartamento perché non necessita di luce diretta per crescere sana e rigogliosa. Ma prima di acquistarla vogliamo fornirti degli utili consigli per coltivarla nel migliore dei modi. Continua a leggere per scoprirne di più.

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Come coltivare la Ficus Robusta in casa

La caratteristica più peculiare della Ficus Robusta è che ha la capacità di eliminare la formaldeide presente nell’aria, ovvero il prodotto di numerose forme di inquinamento, come il fumo. Inoltre, questa pianta è anche nota come “albero della gomma” perché da essa si può ricavare del lattice di alta qualità, utilizzato per la realizzazione delle gomme.

La prima cosa da sapere per coltivare la Ficus Robusta in casa è che per attecchire bene ha bisogno di ben 2 anni. Di conseguenza, assicurati di comprarne un esemplare in condizioni ottimale recandoti dal vivaio. Detto questo, passiamo alle informazioni relative alla coltivazione.

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Questa pianta deve essere rinvasata ogni due anni, mentre ogni anno necessita un cambio di terriccio. Quest’ultimo si prepara utilizzando gli scarti di piante verdi, argilla espansa e terriccio universale. Per quanto riguarda il vaso, sarebbe l’ideale utilizzarne uno in terracotta e sufficientemente profondo, tra i 20 e i 25 centimetri di altezza.

Se hai intenzione di coltivare la Ficus Robusta durante l’estate devi sapere che dovrai disporla all’ombra, affinché abbia una temperatura compresa tra i 16 e i 27 gradi, e annaffiarla ogni 5 giorni. Al contrario, durante l’inverno può subire alcuni danni causati dalle basse temperature e dovrai annaffiarla ogni 10 giorni.

Infine, un altro consiglio che vogliamo darvi è quello di utilizzare acqua priva di calcare e di effettuare periodicamente una potatura, in modo da eliminare i rami secchi. Seguendo queste semplici regole la tua pianta crescerà sana e rigogliosa, svolgendo al meglio il suo ruolo di purificazione.

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