Due tipi di pesce per contrastare il colesterolo alto

Curare l’alimentazione è importante, a maggior ragione se hai un livello di colesterolo alto nel sangue. In un piano sano ed equilibrato non può mancare il pesce.

L’ideale sarebbe consumarlo una o due volte alla settimana, senza esagerare, onde evitare di incorrere in disturbi o sostanze tossiche. Esistono un sacco di tipologie a disposizione, tuttavia alcuni sono grassi e altri relativamente magri.

Un cattivo colesterolo alto rischia di ostruire le arterie. Di conseguenza, possono generarsi problemi davvero gravi, dall’infarto all’ictus. Per tenere sotto controllo i valori è cruciale seguire un regime nutritivo corretto. Dunque, vediamo due tipologie di pesce appropriati nel caso in cui dovessi prestare particolare attenzione all’LDL.

I tipi di pesce suggeriti per chi soffre di colesterolo alto

Al contrario della credenza popolare, uno non grasso è il salmone. Che è idoneo se assunto un paio di volte a settimana. Il salmone ha 50 milligrammi di colesterolo per 100 grammi di prodotto, mentre quello fresco ne ha appena 30 milligrammi.

Sono delle quantità basse, dei quali una persona con colesterolo alto non deve preoccuparsi. Il salmone darà dei benefici pure alla salute del cuore.

Vale lo stesso discorso in merito al merluzzo. Rispetto alle persone dell’Europea con una differente alimentazione, le popolazioni che ne assumono in abbondanti quantità, tra cui gli Inuit, hanno una probabilità decisamente inferiore di contrarre malattie legate al cuore e al colesterolo. Il merluzzo costituisce un pesce grasso, ricco di polinsaturi omega 3, peraltro dei grassi buoni.

Insomma, il salmone e il merluzzo risultano molto nutrienti poiché contengono vitamine e sali minerali.

Sono fondamentali per l’organismo in quanto ricchi di omega 3 e riescono ad abbassare sia il livello di LDL nel sangue sia quello della glicemia.

Come al solito, prima di prendere la lettera le indicazioni generali appena fornite ti invitiamo a consultare un medico specializzato per avere maggiori delucidazioni in relazione al vostro specifico quadro clinico.