Cipolle: 4 utilizzi sconosciuti che ti sorprenderanno
Cipolle, come riutilizzare le bucce in modi utili ed ecologici
Quando parliamo di cipolle ci vengono subito in mente ricette dove servono da insaporitori o sono le dirette protagoniste. Dopo aver utilizzato questi bulbi in cucina, le bucce finiscono nel secchio. Dovete sapere che le bucce di cipolla possono essere utilizzate in tantissimi modi. Andiamo a scoprirne alcuni che sicuramente vi sorprenderanno.
Come riutilizzare le bucce delle cipolle
Rimanendo in cucina, la prima cosa utile che potete fare con le bucce di cipolla è preparare un infuso dalle molteplici proprietà. Questi scarti contengono quercetina, un antiossidante con effetti antinfiammatori e antivirali. Per preparare questo elisir di benessere fate bollire l’acqua, versatela sulle bucce, lasciatele in infusione per circa quindici minuti e dolcificate a piacimento con miele, zenzero o cannella.
Quello che caratterizza le cipolle, così come la loro buccia, è l’odore, sprigionato dalla presenza di zolfo. Questa caratteristica rende le bucce di cipolla un ottimo repellente per insetti. Per utilizzarle a questo scopo dovrete farle bollire in acqua per qualche minuto, filtrare il liquido e spruzzarlo in casa e in giardino.
In giardino invece le bucce di cipolla possono essere utilizzate come fertilizzante, grazie al loro contenuto di sostanze nutritive, tra cui flavonoidi e tannini. Seppellitele nel terreno e decomponendosi nutriranno le vostre piante in modo naturale ed ecologico.
Se avete la vena artistica poi, potete trasformarle in vere opere d’arte. In che modo? Incollandole ad un foglio e utilizzandole per dar vita ad un collage, trasferendo i loro colori e le loro forme su carta o tessuti, oppure potete utilizzarle per creare una tintura naturale. Mettete le bucce in un barattolo di vetro fino a riempirlo per metà. Versate l’alcol sopra le bucce di cipolla fino a coprirle completamente.
Chiudete il barattolo e riponetelo in un luogo buio e fresco per circa 2-4 settimane. Durante questo periodo, agitatelo di tanto in tanto per facilitare l’estrazione dei composti dalle bucce. Trascorso il tempo necessario filtratelo con un colino e strizzate per bene le bucce.