Chi non le ricorda da bambino? A cosa servono queste meraviglie della natura
Erba medica orbicolare: come coltivare e prendersi cura dell'erba da pascolo
La natura stupisce sempre, non solo per i colori, ma per le forme strane che possono assumere le piante, somiglianti quasi a disegni geometrici perfetti. Tra queste piante esiste un legume con la singolare forma a spirale, l’erba medica orbicolare.
Il nome scientifico di questa pianta erbacea perenne è Medicago orbicularis ed appartiene alla famiglia delle Fabacee, la stessa dei piselli o dei fagioli. È utilizzata principalmente come pianta da pascolo per il bestiame. La sua elevata resistenza alla siccità e la sua capacità di trattenere l’umidità nel terreno la rendono una scelta ideale per i pascoli in ambienti aridi. Inoltre, ha un elevato valore nutrizionale, essendo ricca di proteine e fibre.
Come si coltiva l’erba medica orbicolare
Per assicurarsi una crescita sana e rigogliosa di questa pianta è necessario collocarla in un ambiente con clima temperato e una temperatura compresa tra i 15 e i 25 gradi. Per quanto riguarda il terreno, l’erba medica orbicolare preferisce suoli ben drenati, fertili e con un pH compreso tra 6 e 8. Per quanto riguarda l’irrigazione è importante che sia uniforme e diretta e che venga somministrata senza bagnare le foglie.
La fase in cui la pianta richiede più acqua è quella della germinazione. Una volta che le piante sono cresciute è necessario fornire loro un’adeguata concimazione per garantire una buona produzione. L’erba medica orbicolare ha un alto fabbisogno di azoto e potassio, pertanto è consigliabile utilizzare fertilizzanti adatti per stimolare la crescita vegetativa e la formazione di fiori e semi.
La raccolta dell’erba medica orbicolare avviene generalmente in base all’utilizzo che se ne intende fare. Se si desidera utilizzarla per il consumo diretto o per la produzione di foraggio è possibile effettuare più tagli durante il periodo vegetativo della pianta. Se invece si intende utilizzarla per la produzione di semi è necessario attendere la completa maturazione che avviene generalmente in estate.