Chi non ha mai avuto questo problema? C’è un trucchetto inimmaginabile per separare gli zampironi senza romperli e ce lo ha mostrato proprio lui

Su Instagram Marco Critelli ci spiega come separare lo zampirone senza rovinarlo e distruggerlo. È più facile di quanto pensiate

Arriva l’estate, tornano le zanzare e ritornano anche loro: gli zampironi. Eterni alleati nella nostra lotta contro le zanzare, ecco che però in tanti abbiamo un problema: come riuscire a separare lo zampirone senza distruggerlo? Dopo aver rispettato un minuto di silenzio per tutti quegli zampironi rotti nel corso degli anni, ecco che il buon Marco Critelli ci spiega finalmente come fare. E pare che sia più semplice di quanto pensassimo.

Come staccare gli zampironi senza distruggerli?

zampironi
Crediti foto: @Marco Critelli su Instagram

A quanto pare abbiamo sempre aperto gli zampironi nel modo sbagliato. Altrimenti non si spiega perché continuiamo a romperli e distruggerli mentre cerchiamo di separarli fra di loro (sono infatti attaccati a due a due). Tuttavia, come potete vedere nel video di Marco Critelli che vi mettiamo qui sotto, in realtà è abbastanza semplice staccarli.

La prima cosa da fare è prendere lo zampirone e separare le estremità (quindi mai partire dal centro). Talvolta capita che siano bloccate, ma con qualche piccolo e delicato movimento di polso è possibile sbloccarle.

Poi trovate una superficie piana e, tenendo in orizzontale lo zampirone ad altezza bocca, fatelo cadere sulla superficie. Sì, proprio così: dovete farlo cadere. Ora riprendete lo zampirone e spingete al centro in entrambi i versi, procedete solamente piano piano, senza metterci troppa energia. E come per magia ecco che i due zampironi si saranno staccati fra di loro. Ma cosa ancora più importante, saranno integri.

Nei Commenti del video, poi, c’è chi fornisce altre tecniche. Per esempio c’è chi stacca le estremità e poi spinge direttamente il centro, uno in su e uno in giù, senza farlo cadere dall’alto. C’è anche chi, sempre partendo dall’estremità, stacca poi piano piano fino ad arrivare al centro.

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E voi, quale metodo usate? Io ho deciso di provare il metodo Critelli: vediamo se poniamo fine a questa lunga scia di zampironi rotti e inutilizzabili.

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