Carta stagnola sulle piante: a cosa serve durante l’estate

Metti la carta stagnola nei tuoi vasi: in estate soprattutto, ma anche in inverno, sarà di grande aiuto alle tue piante

Noi amanti del giardinaggio siamo sempre alla ricerca di metodi e rimedi per prenderci cura al meglio delle nostre adorate piante. Oggi vogliamo svelarvi un trucco che vi porterà numerosi benefici e che consiste nell’utilizzo della carta stagnola, un prodotto che tutti abbiamo in cucina e che può tornarci utile anche in giardino o sul balcone.

Foglio di alluminio e piante

Il nostro pollice verde e la nostra passione per le piante ci spingono quotidianamente a cercare rimedi e trucchetti utili per prenderci cura al meglio di queste meraviglie della natura. In estate, quando queste attenzioni devono per forza di cosa essere ancora maggiori del solito, c’è un oggetto che solitamente utilizziamo in cucina, che però può tornarci molto utile anche per il giardinaggio: la carta stagnola.

In questo caso non si tratta di una ricerca scientifica, bensì del frutto di una saggezza popolare che, allo stesso modo, spesso ci ha aiutato e portato benefici reali e sorprendenti. Ti servirà soltanto una cosa, il noto foglio di alluminio che solitamente utilizziamo in cucina per conservare gli alimenti avanzati.

piante e carta stagnola

Ti basterà prenderne un foglio, ritagliarlo in una dimensione ideale per la tua pianta e per il vaso che la contiene. Cerca poi di coprire la superficie del terriccio e adagialo su di esso, evitando il più possibile le pieghe affinché il riflesso della luce del sole, che poi rimbalza appunto sulle piante, sia omogeneo e uniforme. È importante che la parte lucida della stagnola sia rivolta verso l’alto e che tu faccia dei piccoli fori per far passare acqua e aria, che ovviamente sono necessarie alle radici.

Questo è un trucchetto che ti tornerà utile soprattutto in estate, quando la carta stagnola terrà riparate le radici dal caldo e opererà anche da deterrente per gli insetti e i parassiti. Tuttavia avrà i suoi benefici anche durante le stagioni fredde, quando la luce del sole è minore e meno forte.

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