I “campanelli d’allarme” in caso di carenza di vitamine
Come il corpo può manifestare la carenza di vitamine
Problemi della pelle, mal di testa, stanchezza, apatia… Le cause dietro a tutto ciò possono essere delle più disparate. Tra queste, una delle principali, è la carenza di vitamine.
Come hanno spiegato in diverse occasioni gli esperti, una dieta inadeguata, ricca di alimenti complessi, farina raffinata, zucchero, sale e il cosiddetto “junk food” (cibo spazzatura) non solo non nutre, ma aumenta il desiderio di mettere qualcosa sotto i denti. Così, senza nemmeno accorgersene, il peso cresce e si corre il rischio di sviluppare malattie quali l’obesità.
I sintomi della carenza di vitamine
Stando alla comunità medica, la carenza di vitamine su base giornaliera non provoca di per sé malattie, ma ne favorisce la comparsa. Allo stesso modo, sarà più complicato per il corpo svolgere le solite funzioni. Nel caso ci sia qualcosa che non va è importante farlo presente al medico di fiducia.
Ad esempio, le screpolature della bocca talvolta segnalano l’insufficiente apporto di vitamine del gruppo B, in particolare di riboflavina (B2), niacina (B3) e B12, nonché di ferro e zinco.
Il deficit di zinco tendere a essere accompagnato da eruzioni cutanee rosse sul viso e abbondante perdita di capelli. Lo stesso si verifica pure in mancanza di A, B7 (biotina), D, E e K.
L’esplosione dell’acne nelle guance, nelle braccia e nelle cosce è da attribuire alla mancanza di acidi grassi essenziali e di vitamine dei gruppi A e D.
Il formicolio e l’intorpidimento di parti del corpo evidenzia il bisogno di vitamine B, nello specifico di B6, B9 (acido folico) e B12.
Crampi e forti dolori a piedi, polpacci e nella zona posteriore delle gambe sono, a loro volta, associabili alla carenza di vitamine, più esattamente di potassio, calcio e/o magnesio. La migliore soluzione? Correggere le abitudini a tavola, facendosi magari consigliare da un bravo nutrizionista, e praticare attività fisica.