Come avere capelli forti e lucidi con un’alimentazione corretta
Indice di benessere psicofisico, i capelli forti e lucidi vanno mantenuti nel tempo attraverso un corretto regime alimentare
Per mantenere capelli forti e lucidi è essenziale seguire un’alimentazione corretta.
Oggi gli scienziati esaminano con attenzione il grasso. Una risorsa preziosa per l’organismo: il tessuto positivo esercita un ruolo positivo e protettivo tanto nelle donne quanto negli uomini.
Esiste un’asse dermico e follicolo che genera capelli forti e lucidi. Al contrario, la perdita, oltre alla variazione di peli sulla superficie cutanea, segnala un problema.
Capelli forti e lucidi: di cosa necessita il corpo umano
Il corpo ha la necessità di assumere i giusti acidi grassi dove dominano l’acido oleico, principalmente contenuto nell’olio extravergine d’oliva, e gli acidi grassi a catena corta, situati nel formaggio caprino. Invece, gli acidi grassi saturi a catena lunga hanno un effetto deleterio.
Non meno significativi gli aminoacidi solforati. Cistina, cisteina e metionina contribuiscono a mantenere capelli forti e lucidi. Li proteggono dalle aggressioni esterne perché intervengono nella costituzione della cheratina, la quale, insieme ad acqua, grassi, pigmenti e oligoelementi come magnesio, rame, zinco e zolfo danno evidenti benefici.
Il consiglio degli esperti è, pertanto, quello di consumare pesce almeno tre volte la settimana, carne bianca due volte, carne rossa, prosciutto e uova una volta. A tal fine è particolarmente utile soprattutto il miglio. Trattasi di un cereale ricco principalmente di zolfo.
I cibi fonte di zolfo vanno mangiati crudi. Ergo, sarà essenziale assimilare i vegetali il più presto possibile in seguito alla raccolta. Difatti, se il regime nutritivo consiste soprattutto in cibi cotti e trattati, di certo la quantità di zolfo assunta non è abbastanza.
Sono altresì suggeriti la pappa reale, dotata di preziose proprietà ricostituenti per l’organismo sotto stress, e lievito di birra, generosa in vitamine del gruppo B e rame.
Infine, bisognerebbe prestare un occhio di riguardo all’acqua. È opportuno verificare in etichetta il valore di solfati, scegliendo un tipo con valore superiore a 80-100 mg/litro. Oltretutto, le acque con zolfo aiutano ad avere un sano tratto intestinale.