Burro di arachidi o di mandorle: qual è la scelta migliore per la salute e il benessere?

Il burro di arachidi e di mandorle offrono alternative vegetali al burro tradizionale, con differenze significative in calorie, grassi e benefici nutrizionali, rendendo il burro di mandorle più salutare.

Il burro vegetale, derivante da ingredienti come mandorle e arachidi, sta guadagnando popolarità come alternativa al burro tradizionale a base di latte. Sebbene non sia ancora ampiamente utilizzato in cucina, è sempre più scelto per la colazione e può essere impiegato anche in preparazioni salate. Questo articolo esplora le differenze tra burro di arachidi, burro di mandorle e burro tradizionale, analizzando calorie, nutrienti e modalità di utilizzo.

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Confronto tra burro vegetale e burro tradizionale

Il burro tradizionale, noto per il suo alto contenuto calorico e di grassi, presenta valori nutrizionali distinti rispetto ai burri vegetali.

Il burro classico contiene 717 calorie e 81 grammi di grassi ogni 100 grammi, rendendolo una scelta ricca ma potenzialmente dannosa se consumato in eccesso. Al contrario, il burro di arachidi e il burro di mandorle offrono un’alternativa più leggera, rispettivamente con 588 calorie e 50 grammi di grassi e 614 calorie e 56 grammi di grassi per 100 grammi.

Questa differenza si traduce in un minore apporto calorico e lipidico per i burri vegetali, rendendoli più adatti per chi cerca di ridurre l’assunzione di grassi animali. Tuttavia, è importante considerare anche la quantità consumata, poiché un eccesso di burro tradizionale può contribuire all’aumento del colesterolo totale e del colesterolo LDL, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.

Burro di arachidi vs burro di mandorle: cosa sapere

Sebbene il burro di arachidi e il burro di mandorle possano sembrare simili, presentano alcune differenze significative. Entrambi forniscono calorie e nutrienti simili, ma il burro di mandorle è generalmente considerato più nutriente.

Il burro di mandorle è più ricco di fibre, vitamina E, magnesio, ferro e calcio, rispetto al burro di arachidi. Entrambi sono fonti di grassi monoinsaturi, che sono noti per ridurre i livelli di colesterolo LDL, ma il burro di mandorle contiene una percentuale significativamente più alta di questi grassi salutari.

D’altra parte, il burro di arachidi ha una maggiore quantità di grassi saturi, che sono meno salutari per il cuore. È importante notare che il burro di arachidi ha anche una maggiore allergenicità rispetto al burro di mandorle, rendendolo una scelta rischiosa per alcune persone.

Dal punto di vista calorico, quello arachidi è più denso, il che richiede cautela nell’assunzione per coloro che cercano di controllare il peso. Le arachidi sono legumi, mentre le mandorle sono considerate frutta secca, il che implica anche differenze nelle loro proprietà nutrizionali.

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Quantità consigliata giornaliere

Secondo le raccomandazioni degli esperti di nutrizione, la porzione giornaliera ideale di burro di arachidi o mandorle non dovrebbe superare i 25 grammi, che corrisponde a circa due cucchiaini da caffè. Questa quantità permette di beneficiare delle proprietà nutrizionali senza eccedere nell’apporto calorico.

È importante prestare attenzione alle porzioni, poiché anche i burri vegetali, pur essendo più salutari, sono comunque calorici e possono contribuire a un aumento di peso se consumati in eccesso.

Preparazione del burro di mandorle fatto in casa

Preparare il burro di mandorle in casa è un processo semplice e richiede pochi ingredienti. Gli ingredienti necessari includono 200 grammi di mandorle pelate, un cucchiaio di olio di sesamo, mezzo cucchiaino di sale fino, mezzo cucchiaino di miele e cannella o cacao in polvere a piacere.

Per la preparazione, le mandorle devono essere tostate in forno ventilato a 190 gradi per circa otto minuti. Successivamente, si devono tritare nel mixer a bassa velocità per circa sei o sette minuti. Una volta ottenuto un composto omogeneo, si aggiungono l’olio di sesamo, il miele e le spezie scelte, continuando a frullare fino a ottenere una crema liscia.

Infine, è consigliabile conservare il burro di mandorle in frigorifero per garantirne la freschezza. Questa preparazione casalinga offre un’opzione sana e personalizzabile, evitando additivi e conservanti presenti in molte varianti commerciali.

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