Bulgur, lo hai mai sentito? Cos’è e come si mangia questo antichissimo cereale

Avete mai sentito parlare del bulgur? Questo piccolo cereale nutriente e salutare viene utilizzato in molte parti del mondo come valido sostituto del cous cous. Questo alimento viene prodotto dai chicchi di fermento integrale. Questi chicchi vengono cotti al vapore, fatti essiccare e macinati.

Le proprietà nutrizionali del bulgur sono davvero notevoli. È una fonte eccellente di fibre alimentari, proteine, vitamine del gruppo B e minerali come ferro, magnesio, fosforo e potassio. La sua elevata concentrazione di fibre è molto utile per favorire la per la salute intestinale e regolarne il transito intestinale. Inoltre è un cereale con un basso indice glicemico, il che significa che viene digerito lentamente e non provoca aumenti del livello di zucchero nel sangue.

Il bulgur è un alimento antico che ha le sue origini nella regione del Medio Oriente. La sua storia risale a migliaia di anni fa, quando le prime civiltà come gli Sumeri e poi gli Assiri e i Babilonesi cominciarono a coltivarlo e scoprirono che immergendo il grano in acqua calda e lasciandolo inumidire per qualche tempo, era possibile separare il guscio esterno dalla parte interna del chicco.

Il bulgur in cucina

La ricetta più famosa che vede questo cerale come ingrediente principale è il tabbouleh, un’insalata condita con prezzemolo, aglio,cipollotto, pomodori e cetriolini e spruzzata con succo di limone e olio d’oliva. Ma essendo molto versatile può essere cotto al vapore o bollito per ottenere una consistenza morbida, simile a quella del riso. Viene spesso utilizzato come base per insalate, come ingrediente di zuppe o come contorno per piatti a base di carne o pesce. È anche possibile utilizzarlo come riempimento per dolci o torte.

Se avete la curiosità di provarlo potete tranquillamente acquistarlo nelle catene della grande distribuzione, oppure nei negozi del biologico, dove lo troverete secco o cotto al vapore, già pronto per essere utilizzato.