Bucce di banana per fertilizzare le rose: il metodo formidabile
Bucce di banana, come trasformarle in un elisir per le rose
Se siete appassionati di fiori e piante, non potete non amare le regine del giardino, le rose. Questi fiori sono in grado di rendere elegante qualsiasi ambiente. Se state cercando un metodo naturale per prendervene cura, le bucce di banana possono fare al caso vostro.
Solitamente le bucce di banana sono considerate uno scarto alimentare e finiscono nel secchio. Nel caso delle rose però, possono trasformarsi in un vero tesoro. Quello che le rende preziose è il contenuto di potassio, magnesio e altri minerali, indispensabili per fertilizzare le piante e garantirgli una crescita vigorosa.
Come utilizzare le bucce di banana come fertilizzante per le rose
Siete pronti allora per vedere le vostre rose fiorire come non mai? La prima cosa che dovrete fare è tagliare le bucce a pezzettini, in modo da accelerare il processo di decomposizione e assicurare alle piante un nutrimento continuo. A questo punto dovrete far essiccare le bucce. Potete stenderle al sole su un canovaccio, se il tempo permette, oppure farle essiccare al forno a bassa temperatura.
Questo passaggio è fondamentale per evitare che l‘umidità contenuta in questi scarti alimentari, a contatto con la terra, sviluppi muffe e batteri nocivi per le piante.
Una volta essiccate potete utilizzarle in due modi diversi. Sparse direttamente nel terreno intorno ai cespugli di rose, in modo da garantire un rilascio lento dei nutrimenti e migliorare la ritenzione idrica, o le utilizzate per arricchire il compost. Per utilizzarle come compost, aggiungetele al cumulo di ramoscelli, foglie e altri scarti già preparati in precedenza o frullatele con un po’ di acqua in modo da ottenere un composto ricco di nutrienti.
Oltre ad utilizzare questo scarto alimentare come fertilizzante, potete utilizzarlo come pacciamatura, per proteggerle dal freddo e dalle piante infestanti o farle bollire e trasformarle in un tè che utilizzerete per irrigare le piante e arricchirle di potassio.