I boccioli delle orchidee ingialliscono e cadono? Forse, commetti questo ERRORE

Le orchidee sono una delle famiglie di piante più affascinanti e variegate del mondo. Appartenenti alla famiglia delle Orchidaceae, ne esistono oltre 25.000 specie diverse, che si possono trovare in tutti i climi, dalle foreste tropicali alle zone montuose e fredde.

Queste piante sono notevoli per la loro bellezza e la loro variabilità. Possono avere fiori grandi e vistosi o piccoli e delicati e possono essere di una vasta gamma di colori, dal bianco al giallo, dal rosa al viola e al nero. La forma dei fiori può variare notevolmente, da quella di una stella a quella di un’ala di farfalla.

Le orchidee però sono anche piante delicate e comportamenti sbagliati possono causare la caduta dei boccioli. Vediamo allora come evitare che questo accada.

Cause possibili della caduta dei boccioli delle orchidee

La prima causa che potrebbe determinare la caduta dei boccioli è l’annaffiatura. L’orchidea ha bisogno di annaffiature costanti, ne scarse ne troppo abbondanti. Soffre molto la siccità e al contrario, marcisce se lasciata a contatto con l’acqua. Inoltre queste piante non vanno annaffiate quando le radici sono ancora verdi.

Questa pianta ha bisogno di essere posizionata dove non ci sono correnti d’aria. Fate quindi in modo di tenerla lontana dalle finestre che vengono aperte in continuazione.

L’orchidea ha bisogno di molta luce, l’importante è che non sia diretta. Posizionatela sempre vicino alle finestre in modo che riceva la giusta luce.

Non bisogna mai spostare la pianta da un ambiente a un altro quando i boccioli sono chiusi. Se dovete trasferirla, fatelo solo dopo che si siano aperti.

Per quanto riguarda il concime, è importantissimo concimarla durante il periodo di fioritura.

In tarda primavera, l’orchidea perde spontaneamente i fiori. Appassiranno e cadranno uno alla volta. Quest processo è naturale, non dovete far altro in quel momento che lasciare lo stelo spoglio, alla base del quale rimarranno solo le foglie.