Biricoccolo, è un frutto antico dal nome buffo e dal sapore sorprendente: questo è quello che non sai
Biricoccolo, l'albero da frutto dimenticato dalle grandi potenzialità
Oggi vogliamo portarvi alla scoperta di un albero da frutto antico e affascinante, originario della Cina occidentale, il Biricoccolo. Questo albero, un ibrido tra l’albicocco e susino mirabolano, si presenta con una folta chioma a forma di piramide. Questa è solo una delle sue caratteristiche, ma in questo articolo ne scoprire altre e scaveremo anche nei segreti del suo particolare frutto, noto anche come Susinocco.
Il Biricoccolo fiorisce tra marzo e aprile quando i rami si ricoprono di infiorescenze bianche a grappolo. I frutti, di forma tondeggiante e dalla buccia gialla o verde, a seconda della varietà, maturano tra Luglio e Agosto e sono piuttosto duri e aspri se mangiati crudi. Tuttavia, una volta cotti diventano dolci e profumati. Questa caratteristica li rende ideale per la preparazione di marmellate e dolci.
Ricchi di proprietà questi frutti supportano il sistema immunitario, aiutano la digestione e grazie agli antiossidanti proteggono il corpo dai radicali liberi e dall’invecchiamento. Anche i fiori di questa pianta sono molto utilizzati in cucina per la preparazione di marmellate o bevande alcoliche, come la famosa grappa.
Il Biricoccolo è un albero robusto che si adatta bene a climi caldi e riesce a resistere anche alle temperature rigide invernali. Questa resistenza e la facilità di coltivazione lo rendono la scelta ideale per giardini e frutteti.
Come coltivare il Biricoccolo
Se voleste cimentarvi nella coltivazione di questa pianta dovete sapere che richiede terreni ben drenati, argillosi e calcarei. Il sole è fondamentale per questa pianta in quanto consente ai frutti di maturare correttamente. Per questo motivo, al momento della piantumazione, cercate di scegliere un posto soleggiato. Per quanto riguarda le irrigazioni, questa pianta ha bisogno annaffiature costanti ma moderate, che dovranno essere sospese in inverno, quando entrerà in uno stato di riposo vegetativo.
In autunno, è consigliabile nutrire il terreno con compost organico, come lo stallatico, mentre in primavera è preferibile usare fertilizzanti a lento rilascio ricchi di potassio e fosforo per incoraggiare una fioritura abbondante.