Sai cosa accade al tuo corpo quando mangi le lenticchie? Dovresti…

Le lenticchie sono un legume nutriente e versatile, che offre una vasta gamma di benefici per la salute. Questi piccoli semi, di forma convessa e appiattita, appartengono alla famiglia delle leguminose, e sono un’ottima fonte di proteine, carboidrati, fibre, vitamine e minerali.

Questi legumi sono soprannominati la carne dei poveri in quanto sono in grado di fornire proteine ​​di alta qualità, poiché contengono tutti gli amminoacidi essenziali necessari per la costruzione dei tessuti muscolari. Sono particolarmente utilizzate da persone che seguono una dieta vegetariana o vegana, poiché forniscono proteine ​​senza l’aggiunta di carne.

Proprietà delle lenticchie

Innanzitutto le lenticchie rappresentano una fonte di carboidrati a basso indice glicemico, il che significa che vengono assorbiti lentamente nell’intestino e forniscono energia a lungo termine, mantenendo i livelli di zucchero nel sangue stabili. Questo le rende un’ottima scelta per le persone che devono gestire il diabete o che cercano di perdere peso.

Le lenticchie sono anche una buona fonte di fibre solubili e insolubili, che possono aiutare a mantenere il sistema digestivo in salute. La fibra insolubile aiuta a prevenire la stitichezza, mentre la fibra solubile può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre, contengono una quantità significativa di amido resistente, un tipo di carboidrato che non viene digerito nell’intestino tenue e che può avere effetti benefici sulla salute intestinale.

Sono anche ricche di vitamine e minerali importanti, tra cui ferro, fosforo, potassio e vitamina B6. Il ferro è particolarmente importante per le donne in età fertile, poiché possono avere bisogno di una maggiore quantità di questo minerale a causa delle mestruazioni.

Il fosforo è importante per la salute delle ossa e dei denti, mentre il potassio aiuta a regolare la pressione sanguigna e la funzione cardiaca. La vitamina B6 è importante per la produzione di energia e il corretto funzionamento del cervello.

Essendo una fonte di purine, sono sconsigliate a persone che soffrono di gotta o uremia. Inoltre si consiglia un consumo moderato a persone che soffrono di colite, in quanto potrebbero causare irritazione delle pareti intestinali, gonfiore e flautolenza.