Baccalà fritto: la ricetta perfetta per ottenere un risultato dorato e croccante
Scopri come preparare il baccalà fritto, un piatto tradizionale italiano, con una ricetta semplice che richiede pochi ingredienti
Il baccalà fritto è un piatto tradizionale molto apprezzato, caratterizzato da bocconcini di baccalà pastellati e fritti fino a ottenere una croccantezza perfetta. Questo alimento, che si trova frequentemente sulle tavole durante le festività, è particolarmente legato alla cucina romana, ma viene preparato in vari modi in tutto il Paese. L’uso di baccalà, pesce conservato sotto sale, offre un sapore intenso e una grande versatilità in cucina. In questa ricetta, il baccalà viene preparato con pochi ingredienti e passaggi facili, rendendolo un’opzione ideale sia come secondo piatto che come antipasto per occasioni speciali.
Ingredienti necessari per la ricetta
Per preparare il baccalà fritto, è fondamentale avere a disposizione gli ingredienti giusti. Innanzitutto, occorre un filetto di baccalà già ammollato e dissalato, che rappresenta l’elemento principale del piatto. La corretta preparazione del baccalà richiede un processo di ammollo che può durare diversi giorni, durante il quale il sale viene eliminato e il pesce si reidrata, mantenendo così la sua consistenza e sapore. Inoltre, per ottenere una pastella leggera e croccante, è consigliabile utilizzare della farina, mentre per la frittura è preferibile un olio di semi di arachidi, che resiste bene alle alte temperature e non altera il gusto del pesce. In sintesi, gli ingredienti principali per la preparazione del baccalà fritto sono: filetto di baccalà, farina per la pastella e olio di semi di arachidi per la frittura.
Procedura dettagliata per la preparazione
La preparazione del baccalà fritto richiede attenzione e precisione per garantire un risultato ottimale. Per iniziare, il filetto di baccalà deve essere sciacquato sotto acqua corrente e asciugato con un panno carta per rimuovere l’umidità in eccesso. Successivamente, è importante eliminare la pelle e le eventuali lische residue, quindi tagliare il pesce in cubetti di circa 5 cm per lato. Questo passaggio è cruciale, poiché cubetti di dimensioni uniformi garantiscono una cottura omogenea.
In un’altra ciotola, si deve preparare la pastella mescolando la farina con della birra fredda, fino a ottenere una consistenza liscia e priva di grumi. Una volta pronta, i cubetti di baccalà devono essere immersi nella pastella, assicurandosi che siano completamente ricoperti. A questo punto, si procede con la frittura: l’olio di semi di arachidi deve essere riscaldato a una temperatura adeguata e, quando è ben caldo, i cubetti di baccalà impanati possono essere tuffati nell’olio. La frittura avviene fino a quando il pesce non è dorato e croccante, quindi si estrae con un mestolo forato e si lascia scolare su carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso. A questo punto, il baccalà fritto è pronto per essere servito, magari accompagnato da un contorno fresco o da una salsa leggera.
Consigli utili per una frittura perfetta
Per garantire una frittura perfetta del baccalà, ci sono alcuni consigli pratici da seguire. Innanzitutto, è fondamentale che il baccalà sia stato correttamente ammollato e dissalato. Inoltre, l’uso di birra per la pastella non solo conferisce sapore, ma aiuta anche a ottenere una croccantezza maggiore.
La temperatura dell’olio è un altro aspetto cruciale: se l’olio è troppo freddo, il baccalà assorbirà troppo grasso, mentre se è troppo caldo, rischia di bruciare all’esterno senza cuocere adeguatamente all’interno. Infine, per esaltare il sapore del baccalà fritto, si può aggiungere un pizzico di sale subito dopo la frittura e servirlo con contorni freschi come insalate o verdure grigliate, che bilanciano la ricchezza del piatto.