Avete mai sentito parlare della Triphyophyllum peltatum? Una pianta molto particolare che non è sempre carnivora
Triphyophyllum peltatum: la pianta carnivora a intermittenza che si adatta all'ambiente dove vive
Le piante come ben sapete, traggono nutrimento dal terreno e dall’ambiente circostante. Non tutte però funzionano allo stesso modo. Avete mai sentito parlare della Triphyophyllum peltatum? Bene questa varietà di pianta è molto particolare, poiché è carnivora ad intermittenza. Cosa significa? Andiamo a scoprirlo insieme.
La Triphyophyllum peltatum, comunemente conosciuta come pianta carnivora a intermittenza, è una specie unica di pianta carnivora che presenta un comportamento alimentare intermittente.
Triphyophyllum peltatum: le caratteristiche della pianta carnivora a intermittenza
La caratteristica principale della Triphyophyllum peltatum è la capacità di cambiare il suo stile alimentare in base alle risorse disponibili. La pianta si adatta a due diversi tipi di ambiente: dapprima agisce come una tipica pianta carnivora, nutrendosi di insetti e poi diventa assimilativa, come le altre piante che ottengono i nutrienti attraverso la fotosintesi.
Durante la fase carnivora, la Triphyophyllum peltatum attira gli insetti con trappole adesive che ricoprono le sue foglie. Queste trappole catturano le prede attraverso una superficie adesiva che li fa rimanere attaccate una volta entrati. Inoltre, le foglie di questa pianta sono ricoperte da peli sensibili, che si attivano quando un insetto tocca la superficie della foglia, consentendo alla pianta di accorciare i peli facendo avvicinare l’insetto verso il centro della trappola.
Una volta che gli insetti sono intrappolati, la pianta produce enzimi digestivi per scomporli e assorbire i nutrienti, come proteine e sali minerali, necessari alla sua crescita.
In alcuni periodi o situazioni in cui la pianta non riesce ad ottenere abbastanza insetti da catturare, la pianta passa a un regime di alimentazione fotosintetico come le altre piante. Durante questa fase, utilizza i suoi cloroplasti, che sono organelli presenti nelle cellule vegetali responsabili della fotosintesi, per convertire la luce solare in energia utilizzata per la crescita e lo sviluppo. In questa fase, la pianta assume l’aspetto di una normale pianta non carnivora, con foglie verdi e processi di crescita normali.