Attenti a questo insetto, è uno dei più pericolosi. Ecco cosa prende di mira
Nessuno ha finora individuato un modo per eliminarne la minaccia
Non lasciatevi trarre in inganno dalle sue piccole dimensioni. A dispetto della corporatura minuta, questo insetto è una vera piaga per l’ambiente, capace di mettere a repentaglio la sopravvivenza dell’ecosistema per come lo intendiamo oggi.
Ed è praticamente indistruttibile, tanto da rendere pressoché impossibile debellarne la minaccia. Gli esperti forniscono soltanto delle linee guida per rallentarne la diffusione.
Questo insetto sembra più forte di qualsiasi rimedio ideato dagli studiosi di fauna: fa dei danni enormi
Il suo nome è bostrico dell’abete rosso e, qualora tu non ne abbia sentito mai parlare, ti invitiamo a prestare attenzione. Difatti, è un pericolo tangibile, anche perché in continuo aumento. È stato chiamato così proprio per identificarne la sua “vittima preferita”, ovvero l’abete rosso. Riconoscibile per il suo aspetto cilindrico, il colore bruno e la lunghezza di 4-5 cm, sa scavare delle profonde gallerie nel legno e raggiungere la linfa vitale, la quale, una volta bloccata, porta alla morte della pianta.
Gli ingenti danni provocati hanno fatto scattare l’allarme, a maggior ragione dopo il cambiamento nello schema comportamentale. L’evento spartiacque è stato l’uragano Vaia, reo di attaccare il Triveneto nel 2018. Da lì in avanti il bostrico si è guardato intorno alla ricerca di altre specie da aggredire. In precedenza, tendeva, infatti, a prediligere gli alberi ormai in punto di morte. Ergo, svolgeva una preziosa funzione, contribuendo al riciclo della natura.
Poi la situazione è cambiata e di parecchio, con la zona meridionale delle Alpi finita nel mirino. Il numero di esemplari scoperti in Trentino-Alto Adige è cresciuto in misura esponenziale, specie a partire dal 2021. Dietro vi è pure l’emergenza climatica di cui tutti il mondo sta accusando gli effetti. Il pesanto impatto sul Pianeta delle azioni compiute nel corso dei secoli hanno sconvolto pure la fauna, sempre più difficile da decifrare e da fermare in anticipo.