Assumere un cucchiaio di aceto dieci minuti prima di un pasto: perché e quali sono i benefici

Mentre in passato l’aceto era visto solo come un condimento per insalate e piatti vari, negli ultimi anni, l’interesse verso questo alimento è cresciuto, in quanto si ritiene che abbia grandi potenzialità nella gestione del livello di zucchero nel sangue. Esiste una pratica, frutto di ricerche scientifiche che sta guadagnando terreno anche in occidente, che prevede l’assunzione di un cucchiaio di aceto dieci minuti prima del pasto più ricco di carboidrati. Ma perché bisognerebbe farlo? E quali benefici apporta? Andiamo a scoprirlo.

Dovete sapere che l’utilizzo dell’aceto ha radici profonde in culture come quella cinese e giapponese. Nella medicina tradizionale cinese, ad esempio, l’aceto viene considerato un rimedio naturale contro obesità, diabete e problemi di pressione sanguigna. L’aceto di riso nero viene spesso utilizzato per migliorare la digestione, in particolare dopo pasti pesanti. In Giappone, l’aceto è spesso bevuto come parte della tradizione culinaria, con bevande che combinano riso e aceto di frutta.

Perché assumere un cucchiaino di aceto prima di un pasto

I benefici di questo alimento sono dovuti principalmente al suo contenuto di acido acetico che se consumato prima del pasto aiuta a diminuire l’assorbimento di alcuni zuccheri, riducendo i picchi glicemici. L’acido acetico ha la capacità di rallentare la digestione degli zuccheri e di controllarne l’assorbimento.

Oltre a questo vantaggio l’aceto può anche contribuire a una maggiore sensazione di sazietà. Se consumato prima dei pasti, può aiutare a ridurre l’appetito, portando a mangiare porzioni più piccole. Questo potrebbe essere utile per chi cerca di perdere peso o mantenere un peso sano.

In particolare quello di mele poi, aiuta a stimolare la produzione di succhi gastrici, che sono necessari per una corretta digestione e riduce la crescita di batteri nocivi nell’intestino. Naturalmente per evitare danni ai denti e allo stomaco è importante per diluirlo in un bicchiere d’acqua e non superare mai un cucchiaio al giorno. Se non amate il gusto particolare di questo alimento e non ce la fate proprio a consumarlo, potete sostituirlo con il limone, anche se ha effetti benefici ridotti.