Mettere l’aspirina in lavatrice: perché dovresti farlo

L’aspirina in lavatrice è un trucchetto in grado di semplificarti notevolmente la vita. 

Certo, detto così sembra assurdo. In fondo, è stata pensata per altro! Ma, come spesso capita, l’esperienza sul campo dimostra quanto siano polivalenti determinati prodotti. E ora ti andiamo a spiegare perché dovresti proprio cercare di avvalertene per impedire ai tessuti bianchi di appannarsi ancora di più.

Aspirina in lavatrice: come farne buon uso

Vediamo, anzitutto, di cosa hai bisogno:

• 4 litri di acqua calda;
• una bacinella;
• 6 compresse di aspirina. 

Schiaccia le compresse finché non si dissolvono. Quindi, immergile nell’acqua e dai loro il tempo di sciogliersi. Ora immergi i tuoi capi nella bacinella e tienili in ammollo per una notte. Al risveglio, metti la biancheria bianca direttamente nel cestello del tuo elettrodomestico e avvia il consueto ciclo di lavaggio.

Nel caso di un lungo ammollo accontentati della bacinella d’acqua. Così facendo, l’aspirina agisce più rapidamente sulle macchie ostinate, destinate a scomparire. Lavabo o lavatrice, il bianco sarà… bianchissimo!

E se le macchie non vogliono proprio sapere di andare via? Serviti della tecnica precedente ma lascia il bucato in posa per appena un paio d’ore. Accertati di fruire dell’acqua fredda, non della calda, poiché fisserà ulteriormente la traccia dello sporco.

Qualora ti risulti difficile rimuovere le gocce di vino rosso, non esitare a provare altri consigli naturali. C’è l’imbarazzo della scelta tra il succo di limone, i cristalli di soda, il lievito, il bicarbonato di sodio, il lievito e il perossido di idrogeno.

Per preservare il candore, versa un detersivo antimacchia contenente sapone di Marsiglia. Inoltre, sebbene non sia considerato uno sbiancante, il bicarbonato di sodio salva i colori, evitando che si sbiadiscano. Se parliamo di ammorbidente, l’aceto bianco dà soddisfazioni. Aggiungilo all’acqua di risciacquo e asciuga il bucato al sole per il massimo della resa.