Questo dottore spiega come alleviare istantaneamente l’ansia usando il nervo vago

“È quasi come uno yin e uno yang. La risposta vegale riduce lo stress e l’ansia. Abbassa la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Cambia la funzione di alcune parti del cervello, stimola la digestione, tutte queste cose accadono quando siamo rilassati”. Mladen Golubic, medico al Cleveland Clinic Center for Integrative Medicine.

Qual è la risposta vegale?

La risposta vegale è la stimolazione del nervo vago, che va dal tronco cerebrale alla lingua, alle corde vocali, al cuore, ai polmoni e agli organi interni. Stimolare questo grande nervo aiuta anche a calmare l’ansia.

È interessante notare che gli insegnanti di yoga hanno usato per secoli la risposta vegale nel “lavoro sul respiro chiamato pranayama, come parte normale della pratica dello yoga”.

Secondo il Dr. Mladen Golubic del Cleveland Clinic Center for Integrative Medicine, praticare regolarmente la stimolazione del nervo vago può ridurre l’ansia e lo stress e aiutare a mitigare o neutralizzare condizioni come l’asma o malattie cardiovascolari.

L’affermazione del Dr. Golubic dovrebbe portare a tutti noi un po’ di confronto. La nostra salute mentale e fisica è sotto il nostro controllo. “Ci sono studi che dimostrano che le persone che praticano esercizi di respirazione ne beneficiano”.

La scienza dietro la risposta vegale

L’amigdala, che fa parte del sistema nervoso simpatico, ci dà la bella “risposta di lotta o fuga” che ci mette al limite. Sebbene questa risposta abbia mantenuto in vita la nostra specie, può anche essere una grande seccatura.

Ci arrabbiamo per le più piccole cosa a causa di due ghiandole di mandorle alla base del nostro cervello. Le persone con problemi di salute mentale sono costantemente aggiornate a causa dell’attività dell’amigdala.

Quando non possiamo rilassarci, è il momento di attivare il sistema nervoso parasimpatico stimolando il nervo vago. Non è molto difficile e diventa molto semplice con la l’esercizio quotidiano.

La cosa più importante quando si stimola il nervo vago è controllare la respirazione. Quella pesante e l’aumento della pressione sanguigna sono i sottoprodotti dell’attività di lotta o fuga.

Il diaframma è una parete muscolare a forma di cupola che separa i polmoni dalla zona dello stomaco. Svolge un ruolo importante nella respirazione, poiché è responsabile del gonfiaggio dei polmoni.

Il problema è che non abbiamo abbastanza contatto con il diaframma mentre respiriamo, invece tendiamo a respirare superficialmente. Non attivando il diaframma, i nostri corpi non ricevono la quantità ottimale di ossigeno. Quando siamo stressati o ansiosi, respiriamo quasi sempre nel petto. Tuttavita, lo stress e l’ansia sono momenti in cui la respirazione diaframmatica è più necessaria.

Cosa fare per eliminare l’ansia

Sdraiati sulla schiena su una superficie piana o su un letto, con le ginocchia leggermente piegate. Metti una mano sulla parte superiore del torace e l’altra appena sotto la gabbia toracica, così puoi sentire il diaframma mentre respiri.

Inspira lentamente attraverso il naso, in modo che lo stomaco si muova contro la mano. Quella sul petto dovrebbe rimanere il più ferma possibile. Stringere i muscoli dello stomaco, lasciali cadere verso l’interno mentre espiri attraverso le labbra serrate. La mano sulla parte posteriore del torace dovrebbe rimanere ferma.