Ansia cardiaca: come capire quando accade
Come capire quando abbiamo un attacco di ansia cardiaca e palpitazioni? Ecco i sintomi a cui prestare attenzione
Avete mai sentito parlare di ansia cardiaca? Di forme di ansia ce ne sono parecchie, ma una particolare è l’ansia cardiaca. Il nome indica tutto: chi ne soffre ha paura di sviluppare malattie al cuore. Ma quali sintomi causa? E cosa si può fare per difendersi da essa?
Cause e sintomi dell’ansia cardiaca
Solitamente chi soffre di ansia cardiaca vive nella continua paura o di essere malato o di avere un infarto o di sviluppare un altro infarto. I fattori alla base di questa forma di ansia sono:
- eventi traumatici
- ipocondria
- storia famigliare di malattie cardiache
- persone con precedenti problemi cardiaci
- alti livelli di ansia e stress
I sintomi che indicano un problema di ansia cardiaca sono diversi, ma i più comuni sono:
- palpitazioni cardiache
- tachicardia
- sensazione di mancanza di respiro
- dolore toracico (il che peggiora la situazione perché chi soffre di quest’ansia pensa di avere un infarto in corso. Ma tale dolore, oltre che dall’ansia e dalle crisi di panico, può essere causato anche da un reflusso gastrico)
- preoccupazione e paura costante che modifica il loro stile di vita
Come capirete bene, non è facile distinguere un attacco di ansia da un infarto vero e proprio. In entrambi i casi, infatti, sono presenti le palpitazioni e il dolore al torace. Solamente un medico e gli appositi esami possono discernere fra le due cause. Tuttavia ci sono alcune piccole differenze:
- negli attacchi di panico o ansia il dolore tende a rimanere localizzato a livello del torace, mentre nell’attacco cardiaco il dolore si irradia
- l’attacco di panico si presenza con un dolore acuto e lancinante, mentre un infarto è caratterizzato da una forte pressione al petto
- gli attacchi di panico durano di meno, al massimo un’ora, mentre il dolore dell’infarto dura a lungo e non passa
Ma ci sono dei modi per calmare un attacco di ansia cardiaca? Sì, più o meno gli stessi che si usano in tutte le altre forme di ansia e negli attacchi di panico:
- essere consci che si soffre di una forma di ansia
- mettere in atto diverse tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, lo yoga o anche la meditazione. Non tutte funzionano per ciascuno di noi, bisogna trovare quella che maggiormente ci si addice
- ridurre o evitare l’assunzione di sostanze stimolanti come alcol e caffeina
- fare esercizio fisico (ovviamente bisogna dedicarsi a un’attività sportiva che ci piaccia davvero)
- contattare uno psicologo
- contattare un gruppo di supporto