Annona calabrese, cos’è e come si mangia
Il marchio IGP dice già tutto!
Contraddistinta da un sapore agrodolce, l’annona calabrese è un frutto esotico, radicato nel Meridione, dato il clima favorevole. In base allo stato di maturazione assume una colorazione verde o gialla, mentre la polpa è biancastra, con i semi non commestibili. Il maggiore punto di forza è da ricercarsi nei preziosi valori nutritivi, che te la faranno molto apprezzare.
Se abiti al Nord magari non ti è mai capitato di assaggiarla, e l’impatto iniziale può essere “scioccante”, data la particolare consistenza. Fidati, però: è giusto una questione di abitudine, e a quel punto la vorrai sempre!
Che cos’è l’annona calabrese e come si mangia
Lo ammettiamo: siamo stati fin qui piuttosto generici nel decantare le lodi sotto il profilo del benessere. Tanto per cominciare, l’annona calabrese è ricca di antiossidanti, e pertanto agisce da diuretico naturale. Inoltre, aiuta i sistemi gastrointestinale e immunitario, senza avere un significativo apporto calorico (68 Kcal per 100 grammi di polpa).
Insomma, da ogni punto di vista è un frutto meritevole di essere provato. Non a caso nella gastronomia calabrese viene spesso impiegata nella preparazione delle specialità locali, le quali vengono esaltata in ottica gustativa. Ad esempio, trova ricorso nelle macedonie, così come in confetture, gelati e sorbetti. Con le sue note esotiche rende i dolci ancora più gustosi ed è comunque possibile mangiarlo al naturale con un cucchiaino, allo stesso modo dei cachi.
L’annona calabrese è una coltivazione di lunga tradizione in Calabria. Coltivata a partire dall’Ottocento, conserva tuttora un notevole appeal, complice la straordinaria versatilità e i benefici alla salute. La provincia di Reggio Calabria è il principale luogo di produzione. Talmente è un patrimonio della penisola italica da aver ricevuto l’ambito marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Originalità e colore contraddistinguono questo frutto, dal sapore esotico e dalle proprietà benefiche. Lo conoscevi già? Hai avuto occasione di provarlo e che cosa ne pensi? In caso contrario, prova a dargli una chance: ce ne sarai grata!