Anche tu ami i fichi come me? Con questo metodo potrai coltivarli direttamente a casa e averli sempre a disposizione
Bastano i semi dei fichi per ottenere una pianta
Il fico è una pianta antica coltivata da millenni. Questo albero è amato molto amato sia per la sua resistenza che per la bontà dei suoi frutti: i fichi. Coltivarlo non è difficile e con le giuste cure potrebbe regalare grandi soddisfazioni.
Il fico è un albero rustico dalle grandi foglie, dalla corteccia liscia di un grigio chiaro e dai rami irregolari, che gli conferisco un aspetto quasi fiabesco e molto decorativo. Questo albero è molto longevo e che può crescere fino a raggiungere dimensioni considerevoli se viene potato regolarmente. La caratteristica che rende questa pianta molto particolare però è la possibilità di propagarla tramite i semi, che si trovano all’interno dei frutti.
Come ottenere un albero dai semi dei fichi
Anche se può sembrare complicato, la semina dei fichi è un processo semplice. Scegliete dei fichi maturi, tagliateli a metà, recuperate i semi con un cucchiaino e interrarli in un vaso riempito con una miscela di torba e terriccio. A questo punto annaffiateli costantemente e posizionate il vaso in un luogo caldo e luminoso. Dopo poche settimana compariranno i nuovi germogli.
Una volta cresciuto, per mantenere il fico rigoglioso e in salute, posizionate la pianta in un posto molto luminoso come un balcone o un giardino soleggiato. Fornitegli un terreno ben drenante e irrigate ogni due o tre giorni per mantenere il terreno umido, soprattutto nei primi due anni. Durante l’estate, potrebbe essere necessario annaffiare ogni due o tre giorni, in seguito basterà manetere il terreno leggermente umido.
Per stimolare la produzione di frutti, in primavera e in estate, concimate la pianta con un fertilizzante bilanciato. Interrompete le fertilizzazioni in autunno. Nei mesi freddi potate il fico per favorire la fruttificazione e rimuovere i rami secchi. Dopo circa 3-5 anni la pianta inizierà a produrre frutti e potrete godervi la soddisfazione di mangiarli raccogliendoli direttamente dall’albero che siete riusciti a coltivare.