Il miglior depurativo naturale per il fegato e l’alitosi
Alitosi e problemi al fegato? Ecco il miglior depurativo naturale
La bocca amara e l’alitosi sono dei problemi fastidiosissimi per tutti, soprattutto quando in determinati giorni ci accompagnano per tutto il giorno, facendoci sentire in imbarazzo quando siamo a contatto con altre persone.
In questo caso c’è un problema al fegato, che sicuramente starà andando più lento, aumentando quindi anche il senso di fastidio generale.
I segnali lanciati dal fegato
Il fegato ci lancia alcuni segnali ben evidente per farci capire che stiamo mangiando male e che c’è bisogno di mettere in ordine alcune cose. I piatti gustosi sono una prelibatezza per il nostro palato, ma non sempre fanno bene al nostro apparato digerente.
Così anche l’alcol, che scombussola il nostro apparato digerente e lo manda in confusione. Ecco quindi che dobbiamo aiutarlo e rendere la sua attività migliore. Ci sono infatti alcuni rimedi naturali che permettono di risolvere questo problema.
Invece di affidarci solo all’acqua e al limone presi di mattina, ecco quali possono essere le altre buone abitudini alimentari quotidiane da prendere in considerazione per la salute del nostro fegato.
I rimedi contro l’alitosi e il gonfiore al fegato
Per il fegato sarà meglio usare l’olio extravergine di olive, il prodotto che fa bene alla nostra salute. Ha molti benefici, riconosciuti anche dalla medicina. È ottimo infatti per la digestione perché riduce la secrezione gastrici e funziona quindi da disintossicante.
Bisogna approfittare dell’olio Evo, quello che si ottiene con un pocesso di estrazione meccanica a freddo. Si parla in questo caso di olio extravergine quando il suo grado di acidità è pari o inferiore allo 0,8%.
Bisogna tenere in considerazione anche il colore, l’odore fruttato e il sapore, che deve avere un retrogusto amaro e pungente. È preferibile consumare questo olio a crudo, dato che così non perde tutte le sue proprietà.
È ottimo soprattutto sul pane o sull’insalata. Attenzione però ad abusarne perché ovviamente è molto calorico. Al giorno è bene consumarlo dai 20 ai 50 grammi, quindi circa due o cinque cucchiai.