Albero di Giuda, caratteristiche e storia di questa pianta leggendaria: quello che pochi sanno
Albero di Giuda: la storia e le caratteristiche di un albero spettacolare e longevo
L’albero di Giuda, noto anche come albero del paradiso è una pianta leggendaria ricca di storia e significato. Originario delle regioni mediterranee, questo albero è stato coltivato e apprezzato per secoli per la sua bellezza e i suoi fiori commestibili.
Questo albero è molto longevo, può vivere anche fino a 100 anni. La corteccia è scura con sfumature tendenti al rossiccio e le foglie sono lisce e scure e possono raggiungere anche 10 cm di lunghezza
Ma l’albero di Giuda è famoso sopratutto per la sua fioritura spettacolare e rigogliosa. Nei mesi di marzo e aprile, prima che compaiano le foglie, gli alberi si ricoprono di fiori rosa, lilla o bianchi che sbocciano direttamente sui rami.
I suoi frutti sono chiamati baccelli e si sviluppano a partire dai fiori. Hanno una forma allungata e appiattita, simile al palmo della mano e sono di colore marrone scuro. I baccelli contengono diverse piccole e piatte leguminose, le silique, simili a semi, che sono avvolti in una polpa dolce e leggermente fibrosa.
Questi baccelli maturano a fine estate o all’inizio dell’autunno e possono essere raccolti manualmente dagli alberi. Tuttavia, sono generalmente scartati a causa dell’a loro apparenza poco invitante, anche se in realtà sono commestibili.
La storia dell’albero di Giuda
La storia dell’albero di Giuda è profondamente radicata nella mitologia e nella tradizione popolare. Secondo la leggenda cristiana, Giuda Iscariota, dopo aver tradito Gesù, compì il suo tragico destino impiccandosi su un albero identificato come albero di Giuda.
Secondo altre storie invece, questo albero sarebbe nato dal sangue dell’apostolo Giuda, trasformato in questa pianta sulla via del suo tragico destino. Alcune interpretazioni religiose lo considerano quindi come un simbolo della possibilità di riscatto per tutte le anime peccatrici.
C’è chi crede addirittura che l’origine del nome sia legato ad una sorta di tradimento, in quanto questo albero fiorisce all’improvviso senza produrre boccioli, tradendo le aspettative di chi aspettava per ammirare la fioritura.
