Come coltivare un mini albero di kiwi per decorare la casa. Ti farà innamorare
Impariamo a coltivare l'alberello di kiwi in vaso
Il kiwi è una pianta rampicante originaria della Cina, ma oggi è coltivato in molti paesi del mondo, inclusa l’Italia. Questo frutto è molto apprezzato per il suo sapore dolce e acidulo e per le sue proprietà nutritive, in particolare per la presenza di vitamina C e antiossidanti.
Sebbene la coltivazione dei kiwi sia associata spesso a spazi aperti è possibile coltivarne alcune varietà anche in vaso, purché si scelga il tipo giusto di pianta e si segua una serie di accorgimenti.
Le varietà di kiwi da coltivare in vaso sono principalmente l’Actidia deliciosa e l’Actidia arguta. La prima è la varietà più conosciuta e diffusa, caratterizzata da frutti grandi di forma ovale, con la buccia marrone e la polpa verde. La seconda invece è una varietà più piccola, con frutti di dimensioni simili a quelle delle more, ma dal sapore molto dolce.
Come coltivare il kiwi in vaso
Per coltivare il kiwi in vaso è importante seguire alcune semplici regole. Innanzitutto è necessario scegliere un vaso abbastanza grande, con un diametro di almeno 50-60 cm, che permette alla pianta di crescere e svilupparsi. Inoltre è consigliabile utilizzare un terreno ben drenato e ricco di sostanze nutritive, come torba, sabbia e humus.
Una volta scelta la varietà e il vaso, è importante preparare la pianta per la semina. Il periodo migliore per la semina è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, quando la pianta è ancora in stato di riposo vegetativo. In questo periodo infatti, le radici della pianta sono meno attive e si adattano meglio al nuovo ambiente.
Per seminare il kiwi si può utilizzare una piantina già sviluppata o far germogliare il seme. Nel secondo caso è importante immergere il seme in acqua per 24 ore, in modo da favorirne la germinazione.
Una volta piantata la piantina è importante garantirle un’adeguata esposizione al sole e una corretta annaffiatura. Il kiwi ha bisogno di molta luce, almeno 6 ore al giorno e di un’annaffiatura regolare, ma senza eccessi, per evitare il ristagno d’acqua.
È importante concimare la pianta con regolarità, utilizzando un fertilizzante specifico per piante da frutto, che contenga i nutrimenti necessari per favorire la crescita e lo sviluppo della pianta.