L’acqua di rose: aiuto contro forfora e arrossamenti cutanei

L’acqua di rose è applicata come tonico per la pelle, ma i benefici sulla salute si estendono fino alla cura dei capelli, contro la forfora e l’effetto crespo. 

Acqua di rose: come combattere delicatamente la forfora e l’effetto crespo dei capelli

Grazie alla sua azione astringente permette di ridurre il grasso e la forfora sul cuoio capelluto. Inoltre, poiché delicata, non nuoce. Gli esperti le riconoscono poi delle proprietà antinfiammatorie per alleviare l’irritazione e idratanti. Andiamo allora a vedere in che modo ricorrervi nella maniera migliore.

Se il problema è la formazione di forfora o il cuoio capelluto arrossato, devi applicare la soluzione sull’area interessata. Immergi un batuffolo di cotone con acqua di rose e tampona, senza sfregare troppo. Massaggia con la punta delle dita, quindi fai riposare per almeno 5 minuti e lava i capelli come di consueto. Ripeti tale procedura ogni giorno. 

Dopodiché, sciacqua con una o due tazze di acqua di rose. Non è necessario rimuoverle. Così facendo nutrirai la tua chioma, la lascerai morbida e le conferirai una grande lucentezza. 

Versa l’acqua di rose in un flacone spray e falla raffreddare. Spruzza il composto successivamente alla pettinatura o non appena avverti un effetto crespo. 

L’acqua di rose la trovi facilmente in commercio, tanto nel supermercato a te più vicino oppure online, attraverso le moderne piattaforme e-commerce. Se, però, hai un giardino pieno di rose, quando saranno sfiorite avrai la possibilità di prepararla da solo. Per riuscirci ti occorrono:

• 6 rose rosse o rose
• acqua distillata

Metti i petali in un colino e sciacquali per togliere lo sporco: impiega l’acqua tiepida, mai calda. Trasferisci i petali in una pentola e coprili con acqua distillata. Falli bollire per una ventina di minuti a fuoco basso, finché non perderanno la loro caratteristica tonalità. Lascia raffreddare e filtra. Versa l’acqua in un barattolo di vetro o nebulizzatore e conservala in frigorifero.