3 usi dell’acqua di cottura della pasta che non conoscevi
Acqua di cottura: 3 modi per riutilizzarla dopo aver cotto la pasta
Il piatto preferito di molti è senza dubbio la pasta in tutte le sue varianti. Molti di noi però cadono nel grave errore di buttare l’acqua di cottura in cui cuociamo la pasta nello scarico del lavandino.
Sapevate che è un errore? In questo modo perdiamo la possibilità di sfruttare appieno i suoi diversi usi. Perché sì, dopo aver cotto la pasta nell’acqua, quest’ultima può essere riutilizzata.
Che voi ci crediato o no, quest’acqua ha molte proprietà e l’amido che si estrae, non solo vi aiuta a fare una pasta al dente, ma ha anche molti benefici. Scopriamo quali sono i modi alternativi per usare l’acqua di cottura.
Per le piante
Se vi piacciono le piante, allora dovreste sapere che potete mantenerle sane e belle in modo semplice. Basta innaffiarle con l’acqua della pasta, che contiene minerali essenziali che aiutano le piante a rimanere in buone condizioni.
L’amido della pasta che rimane nell’acqua favorisce la crescita delle foglie, dei fusti e delle radici delle piante. È importante che l’acqua non sia fredda o contenga sale, perché in questo modo si corre il rischio che le piante soffrano e appassiscano.
Per i capelli
Se avete provato molti prodotti costosi e i rimedi casalinghi e nulla ha funzionato per ridare lucentezza ai tuoi capelli, allora ecco qui la soluzione che fa al caso vostro. Tutto quello che dovete fare è bagnare i capelli con l’acqua della pasta.
Lasciate agire per venti minuti, risciacquate con acqua pulita a sufficienza e poi lavate come al solito. Potete fare questo procedimento tre volte a settimana e vi assicuriamo che ci saranno grandi cambiamenti.
Per i piedi
Dopo una lunga giornata di lavoro, è normale tornare a casa con i piedi doloranti. La prossima volta che avvertirete questa sensazione, immergeteli in un secchio di acqua tiepida e sentirete subito il sollievo.