Come si manifesta l’herpes zoster, il virus latente che si sveglia con lo stress
Herpes zoster e stress, i legami di questi disturbi che a volte vanno a braccetto
Chiunque abbia avuto la varicella da bambino, in qualunque momento della vita può svilupparlo. Soprattutto se stiamo vivendo un periodo particolare e lo stress è alle porte, è importante riconoscere questo disturbo. Come si manifesta l’herpes zoster e come correre ai ripari?
Come si manifesta l’herpes zoster e come si differenzia dalla dermatite?
Conosciuto anche come fuoco di sant’Antonio, l’herpes zoster, appartenente alla famiglia del virus della varicella, spesso viene confuso con dermatite o orticaria. Ma come si manifesta l’herpes zoster realmente? Come possiamo fare una diagnosi differenziale e capire subito che si tratta proprio di questo problema?
L’herpes zoster si presenta con delle importanti eruzioni cutanee, vesciche piene di liquido che causano non solo prurito ma anche dolore e intenso arrossamento.
La zona interessata, è ricoperta da vesciche come quelle della varicella, spesso il disturbo è accompagnato da malessere generale, mal di testa, febbre e spossatezza.
Attenzione allo stress, è così che si manifesta l’herpes zoster
Sembra strano ma è proprio così, come per altre problematiche, come ad esempio la paralisi di Bell di cui abbiamo parlato in questo articolo, anche l’herpes zoster è causato dallo stress e all’inizio della manifestazione è facile scambiarlo per una semplice dermatite.
La maniera per mantenersi alla larga da questa e da altre malattie, è condurre una vita serena e stare lontani dagli eventi stressanti, per quanto possa essere possibile. Infatti non si conoscono le cause scatenanti è scientificamente provato che si manifesta maggiormente nelle persone con un sistema immunitario indebolito, o sottoposte ad eventi particolarmente stressanti.
Sarebbe consigliato evitare contatti fisici con persone che presentano il disturbo in forma attiva, trattandosi di un virus, e nel dubbio, sottoporsi alla sierologia per la ricerca degli anticorpi IgM della varicella-zoster.
I trattamenti da prediligere
Una volta fatta la diagnosi, attraverso la sierologia e lo studio delle eruzioni cutanee, sempre presenti su una sola metà del corpo, non ci sono molti trattamenti perché trattandosi di una forma virale, non solo guarisce da sola ma può avere delle recidive.
Soltanto nelle forme più aggressive lo specialista può decidere di prescrivere un farmaco antivirale. Molto importante non grattare le vesciche e non togliere le croste una volta che queste si seccano mentre fare dei lavaggi con amido di riso o applicare panni umidi nelle zone interessate può aiutare ad alleviare il dolore e il prurito.