Lavare il parquet: acqua calda o fredda per una pulizia efficace e duratura?
Guida alla pulizia del parquet: scopri la temperatura ideale dell'acqua, i detergenti consigliati e gli errori comuni da evitare per mantenere il legno in ottime condizioni
Il parquet rappresenta una delle scelte più eleganti per la pavimentazione di un’abitazione, conferendo un’atmosfera calda e accogliente. Per mantenere intatta la bellezza di questo materiale nel tempo, è fondamentale prestare particolare attenzione alla pulizia e alla manutenzione. I proprietari di parquet possono avere diversi interrogativi, in particolare riguardo alla temperatura dell’acqua da utilizzare per il lavaggio e le tecniche più adeguate per una pulizia efficace.

Temperatura dell’acqua: quale opzione adottare
Per garantire una pulizia efficace del parquet, la temperatura dell’acqua dovrebbe essere compresa tra i 35 e i 40 gradi. È importante non superare questa soglia, poiché un’acqua troppo calda potrebbe danneggiare il legno, compromettendo la sua integrità. D’altro canto, l’acqua fredda non è sufficiente per rimuovere lo sporco e il grasso accumulati.
È essenziale calcolare la quantità d’acqua necessaria in base alla superficie da pulire, aggiungendo il detergente specifico raccomandato, che deve essere delicato per non danneggiare la finitura del parquet. Per una pulizia ottimale, è consigliabile utilizzare uno spazzolone piatto con setole in saggina e uno straccio. Prima di procedere al lavaggio, è fondamentale aspirare accuratamente il pavimento per rimuovere la polvere e i detriti. La scelta dello straccio è altrettanto importante: per parquet con superfici irregolari è preferibile utilizzare uno straccio a pelo lungo, come un vecchio asciugamano di spugna o un panno in microfibra. Nel caso di parquet liscio, è sufficiente uno straccio a pelo corto.
Procedure per una pulizia efficace
Per eseguire una pulizia adeguata del parquet, occorrono alcuni strumenti essenziali: un secchio, due stracci adatti al tipo di superficie e uno spazzolone. Il primo passo consiste nel riempire il secchio con acqua alla temperatura corretta, sciogliendo il detergente raccomandato e immergendo gli stracci.
Dopo aver lasciato in ammollo uno straccio, è necessario strizzarlo bene per rimuovere l’eccesso di acqua. Si procede quindi a passare lo straccio, con l’ausilio dello spazzolone, seguendo la direzione delle venature del legno, e successivamente effettuando movimenti rotatori. Una volta che lo straccio risulta sporco, si ripete l’operazione con uno straccio pulito, immergendolo nuovamente nel secchio. È importante continuare fino a quando l’acqua non risulti più torbida. All’occorrenza, si può applicare una cera protettiva, facendo attenzione a non esagerare, per evitare di rendere la superficie scivolosa e pericolosa.
Errori comuni da evitare
Ci sono diverse pratiche da evitare quando si tratta della cura quotidiana del parquet, per preservarne la bellezza e la funzionalità nel tempo. Un errore frequente è l’uso di macchine a vapore per la pulizia. Questi dispositivi possono causare danni irreparabili alla superficie del pavimento. Anche i robot lavapavimenti possono presentare rischi simili, compromettendo la finitura del parquet. Inoltre, l’uso di panni elettrostatici è sconsigliato, poiché potrebbero lasciare pelucchi sulla superficie, compromettendo la pulizia.
In aggiunta, è importante non trascurare la regolare rimozione della polvere, poiché anche piccole particelle possono graffiare la superficie. È altrettanto cruciale non utilizzare una quantità eccessiva d’acqua durante il lavaggio e sollevare i mobili invece di trascinarli, per prevenire graffi e danni. Infine, è consigliabile proteggere il parquet dalla luce solare diretta, che potrebbe scolorirlo nel tempo.
Frequenza consigliata per la pulizia del parquet
La pulizia del parquet dovrebbe avvenire almeno una volta a settimana, seguendo le pratiche descritte in precedenza. Tuttavia, se si vive in una casa con grande metratura e un numero elevato di occupanti, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle pulizie. In ogni caso, è buona norma aspirare il pavimento quotidianamente con setole delicate, per mantenerne la bellezza e la funzionalità.
Manutenzione straordinaria: quando e come
La manutenzione straordinaria del parquet è una pratica periodica necessaria per proteggerne e lucidarne la superficie. Questa operazione varia in base al tipo di materiale. Il parquet verniciato non richiede lucidatura, mentre per i parquet con finitura a cera o trattati a olio, è consigliabile effettuare la lucidatura due volte all’anno. La cera naturale e liquida deve essere applicata solo dopo una pulizia approfondita del pavimento.

Tipologie di parquet e loro resistenza
Non tutti i parquet offrono lo stesso livello di resistenza. I parquet in legno massello sono noti per la loro robustezza, ma possono essere soggetti a graffi e rigonfiamenti se non trattati correttamente. Al contrario, i parquet prefiniti o laminati sono generalmente più facili da mantenere, ma possono deteriorarsi più rapidamente in presenza di umidità eccessiva. È fondamentale scegliere il tipo di parquet più adatto in base all’uso previsto e al livello di manutenzione che si è disposti a garantire.
Pratiche quotidiane per la cura del parquet
Per mantenerlo in ottime condizioni, è necessario adottare alcune pratiche quotidiane. È consigliabile camminarci sopra con pantofole o a piedi nudi, per evitare di graffiare o macchiare la superficie. In caso di macchie, si possono utilizzare spugne umide o detergenti non diluiti per rimuovere le macchie più ostinate, sempre facendo attenzione a non utilizzare materiali abrasivi.