Io non lo sapevo! Se vedi una pilastro della scala capovolto in una casa, ecco cosa significa
Una tradizione architettonica storica, simbolo di protezione contro gli spiriti maligni e un riconoscimento dell'imperfezione umana nella creazione
La tradizione architettonica è spesso permeata da usanze e credenze che si intrecciano con la funzionalità degli edifici. Un esempio interessante è l’uso di un pilastro capovolto nelle ringhiere delle scale, un dettaglio che, sebbene possa sembrare bizzarro, racchiude un significato profondo e storico. La presenza di questo elemento non è solo una questione di estetica, ma riflette una fusione di praticità e superstizione che ha attraversato secoli di costruzione.
Il significato spirituale del pilastro capovolto
Le origini di questa usanza affondano le radici in epoche in cui l’architettura e la spiritualità erano indissolubilmente legate. Le scale, essendo collegamenti tra diversi piani di un edificio, venivano considerate come simboliche vie di accesso tra il mondo fisico e quello spirituale. In questo contesto, si credeva che le scale potessero fungere da passaggi per gli spiriti, sia benevoli che malevoli, in viaggio tra le dimensioni.
Per proteggersi dalle entità maligne, i falegnami adottarono la pratica di installare un singolo pilastro ribaltato all’interno di una ringhiera altrimenti uniforme. Questa inversione sottile si basava sulla convinzione che le forze oscure potessero muoversi solo in linee rette e che interrompere il loro percorso con un pilastro capovolto avrebbe impedito loro di salire e raggiungere gli spazi abitati sopra. Inoltre, si riteneva che questa imperfezione simbolica fosse utilizzata anche dai maestri artigiani religiosi per ricordare che solo un essere divino può essere considerato perfetto, fungendo così da umile riconoscimento della fallibilità umana.
Simbolismo della dualità e dell’equilibrio
Oltre al suo significato spirituale, il pilastro capovolto rappresenta anche temi di dualità e equilibrio. Una scala, per sua natura, simboleggia un viaggio tra due stati: salire e scendere, un livello all’altro. L’inserimento di un elemento di asimmetria, come il pilastro invertito, introduce un equilibrio deliberato nel design. Questa imperfezione sottile rispecchia l’equilibrio ricercato sia nella struttura fisica che nella protezione spirituale che era destinata a fornire.
Diffusione nelle abitazioni storiche
Il pilastro capovolto è in realtà più comune di quanto si possa immaginare. Nel 2020, il presentatore di HGTV e DIY Network, Scott McGillivray, ha suscitato curiosità su Facebook condividendo una foto di una ringhiera con un singolo pilastro invertito situato vicino al centro del corrimano. La sua didascalia, “Una di queste cose è diversa dalle altre”, ha generato migliaia di reazioni tra i suoi seguaci.
Alcuni commentatori hanno suggerito che questa scelta fosse una celebrazione delle imperfezioni umane, riportando la credenza che i falegnami antichi installassero un pilastro in modo da riconoscere che solo Dio è perfetto. Altri hanno evidenziato l’idea che questa pratica fosse una manifestazione della sottomissione a un potere divino, un modo per evitare di competere con la perfezione divina.
Le opinioni sono state varie; alcuni hanno pensato che si trattasse di un errore di costruzione, mentre altri hanno espresso il loro disagio per l’asimmetria, evidenziando come questa peculiarità architettonica possa influenzare la percezione degli spazi abitativi. Queste scelte architettoniche non solo forniscono un interesse estetico, ma offrono anche uno spaccato sui valori e le credenze di coloro che hanno vissuto secoli fa. Per i proprietari moderni e gli appassionati di architettura, rappresentano un promemoria dell’affascinante storia umana che si nasconde dietro le strutture che abitiamo.
Osservare da vicino i pilastri delle scale può rivelare una parte della nostra eredità culturale, dove ogni dettaglio racchiude una storia che merita di essere raccontata.