Come Pulire le Piante d’Appartamento: Il Metodo Sicuro per Farle Splendere Senza Danneggiarle
Ricordatevi che sarebbe cosa buona e giusta ogni tanto pulire le piante d'appartamento, altrimenti rischiate di vederle appassire
Una cosa che in tanti si scordano di fare è pulire le piante. A volte capita di chiedersi perché quella pianta non cresca a sufficienza, perché le foglie ingialliscano e cadano anzi tempo, perché quella pianta non fiorisce… E poi si scopre che le foglie della pianta sono ricoperte da uno strato di polvere tale da impedire loro di effettuare correttamente la fotosintesi clorofilliana. O a volte le foglie appaiono unte e grasse. Ebbene, in questo modo la pianta non può respirare e rischia di non poter crescere correttamente. Per questo ogni tanto dobbiamo pulire le piante d’appartamento, ma con delicatezza, in modo da non rovinare le foglie.
Come pulire le piante?
Come prima cosa procuratevi un panno morbido (va bene un panno in microfibra o, in alternativa, una spugna), un sapone neutro da diluire in acqua e dell’acqua tiepida. Non deve essere troppo calda, onde evitare di far morire le piante, ma neanche troppo fredda, in modo da non creare uno shock termico.
Prima di procedere, però, provate sempre questa tecnica su qualche foglia in modo da vedere se quella pianta effettivamente sopporta tale trattamento. Ovviamente si tratta di una metodologia delicata, ma visto il gran numero di piante esistenti, conviene sempre fare una prova prima.
A questo punto procedete in questo modo:
- con il panno in microfibra eliminate la polvere dalla superficie delle foglie
- inumidite ora il panno in microfibra con un po’ di acqua tiepida (se le foglie appaiono unte, aggiungete poche gocce di sapone neutro) e passatelo sulle foglie, sia sulla pagina superiore che su quella inferiore
- risciacquate bene le foglie con un panno imbevuto di acqua tiepida nel caso abbiate usato il sapone neutro
- prendete ora un altro panno morbido, asciutto e pulito e passatelo sulle foglie delicatamente, in modo da asciugarle. Questo passaggio è fondamentale per evitare che si sviluppino muffe e malattie batteriche
Se vi state ora chiedendo ogni quanto fare questa pulizia, in generale andrebbe fatta ogni due mesi. Ma la frequenza potrebbe cambiare a seconda dell’ambiente in cui vivono le piante. Se vi accorgete che si deposita più polvere, aumentate la frequenza. Ma se notate che sono pulite, fatelo solo quando serve davvero.