Kolkwitzia: Come Coltivare la Pianta della Bellezza che Trasforma il Giardino
Conoscete la kolkwitzia? Questa bella pianta con i suoi fiorellini piccoli e discreti può rendere ancora più elegante il vostro giardino
Volete una bella pianta da giardino diversa dalle solite, ma capace di donare un fascino bucolico alla vostra zona esterna? Allora è alla kolkwitzia che dovete rivolgervi. Il suo nome scientifico è Kolkwitzia amabilis ed è un arbusto rustico che produce dei bei fiori ornamentali molto profumati. Originaria della Cina, è una pianta molto gettonata negli Stati Uniti.
Come coltivare la kolkwitzia?
Come dicevamo, la kolkwitzia è una pianta molto rustica e adattabile. Non è dunque difficile da coltivare. Tuttavia anche lei ha delle necessità ben specifiche che dobbiamo soddisfare per permetterle di crescere correttamente e prosperare nel giardino.
La pianta presenta foglie semplici, ovalari o appuntite. I fiori sono a forma di imbuto e sono solitamente di colore rosa, con fondo giallo. La pianta ha anche una particolarità: quando piove, i fiori emano un forte profumo speziato. Considerate che può arrivare ai 3 metri di altezza con un diametro anche di 2 metri, dunque prestate bene attenzione a dove la collocate. Potete anche coltivarla in vaso.
Detto questo, ecco quali sono le esigenze di coltivazione della kolkwitzia:
- posizione: ama la luce solare, ma patisce parecchio le temperature alte. Preferisce un clima temperato, ma resiste benissimo al freddo (può arrivare tranquillamente a temperature di -10°C)
- terreno: ama i terreni leggeri e ben drenanti. Prima della messa in dimora, arate il terreno e aggiungetevi della sabbia, del terriccio universale e del concime organico (in alternativa va bene anche l’humus)
- rinvaso: si fa ogni 2-3 anni, in primavera
- irrigazione: durante la fase della fioritura, in primavera e in estate necessita di abbondanti innaffiature. Nella stagione fredda, poi, bisogna ridurle per evitare ristagni idrici che conducono al marciume radicale
- semina: la propagazione avviene per semi, talea o divisione dei cespi. Le talee dovrete prelevarle d’estate, usando rami che non abbiano prodotti fiori. La radicazione va fatta in un mix di sabbia e torba. La messa a dimora si fa l’anno dopo, in autunno
- fioritura: fiorisce abbondantemente a maggio
- potatura: si fa alla fine della fioritura, verso fine estate. Eliminate rami, foglie e fiori secchi, tagliando i rami di un terzo
- malattie: attenzione alle malattie fungine se cresce in ambienti troppo umidi