Come combattere la fumaggine del Limone grazie a delle soluzioni naturali molto efficaci
Cause, prevenzione e soluzioni per la fumaggine sulle piante di limone: ecco alcuni consigli utili
Se noti che le foglie e i frutti della tua pianta di limone iniziano a presentare delle macchie scure, tendenti al nero, è probabilmente sintomo di fumaggine. Questa patologia è dovuta allo sviluppo di funghi sulla pianta stessa e, fortunatamente, può essere trattata. Oggi vedremo cosa fare per prevenirla, trattarla e curarla.
Le piante di limone e degli agrumi in generale sono tra le più apprezzate non solo per i frutti che ci donano, ma anche per i loro colori e per il profumo che irrorano. Tuttavia, sono tutte a forte rischio di un infezione fungina che potrebbe colpirle. Stiamo parlando della fumaggine.
Possiamo accorgerci di questo problema nel momento in cui notiamo che sulle foglie e sugli stessi frutti iniziano a comparire macchie di colore scuro, tendente al nerastro. Quella patina, chiamata melata, viene prodotta da parassiti come afidi, cocciniglie e fulgoroidei e fondamentalmente non permette alla fotosintesi di compiersi naturalmente.
La buona notizia, se così si può definire, è che la fumaggine non provoca danni diretti alla pianta. Se la melata viene rimossa, infatti, si può notare che i tessuti di foglie e frutti non sono alterati. Tuttavia, non basta della semplice acqua per rimuoverla.
Possiamo intervenire con acqua miscelata con sapone di marsiglia, oppure con fungicidi naturali a base di zolfo e bicarbonato di sodio, o ancora con l’olio di neem, ideale per combattere muffa, parassiti e insetti.
A far proliferare la fumaggine e qualsiasi altro tipo di malattie fungine è però anche l’umidità. Per prevenire, dunque, è importante tenere sì il terreno bagnato, ma evitando sempre i ristagni. Inoltre è fondamentale intervenire con una potatura, che sfoltisca i rami e che permetta quindi all’aria di circolare meglio tra le foglie e i rami stessi.
Per rimuovere afidi, cocciniglie e qualsiasi altro tipo di parassita si può intervenire portando sulla pianta i suoi predatori naturali. In questo caso le più indicate sono le coccinelle.