Conosci la tecnica “crudele” della formica regina per proteggere il nido?

Sapete come fa la formica regina a proteggere il suo nido? Ebbene, a volte adotta una tecnica a dir poco crudele

Forse non tutti sanno che la formica regina, quando si tratta di difendere il suo nido, non va tanto per il sottile. Anzi: spesso e volentieri adotta una tecnica che definire crudele è poco. Ma come fa la formica regina a proteggere nido e discendenza? Beh, quanto segue forse non è adatto per gli stomaci più delicati.

Le tecniche difensive della regina formica

regina formica

La formica regina è una formica femmina, l’unica in una colonia o nido ad avere capacità riproduttive. A seconda della specie, in un nido possono esserci una o più formiche regina. Tutte le altre formiche, nella maggior parte dei casi, sono formiche operaie che si prendono cura del nido, si procacciano il cibo e vegliano sulle uova.

L’unico scopo che ha la regina formica è quello di deporre le uova. Ma svolge anche altre funzioni. Una ricerca pubblicata su Current Biology ha dimostrato che la regina ha anche un altro compito da svolgere, alquanto crudele. Per proteggere la colonia dalle malattie, infatti, ecco che divora le larve malate.

insetti

Questa sorta di cannibalismo in stile formica è messa in atto fondamentalmente per evitare che eventuali malattie e patogeni si diffondano, distruggendo così il nido e l’intera colonia.

Per scoprire tale comportamento, i ricercatori hanno esaminato alcune colonie di formiche Lasius niger, le comuni formiche nere. In pratica hanno aspettato che una regina fondasse una colonia e poi vi hanno introdotto cinque larve malate, ma non contagiose.

Hanno così potuto vedere che quando la regina arrivava di fronte alle larve malate, le mangiava. Così facendo evita che la malattia si diffonda. Già, ma non si infetta lei stessa? A quanto pare no. Prima di mangiare la sua prole in stile Crono, ecco che le formiche stimolano una ghiandola che produce un potente veleno battericida che, praticamente, rende immune la regina alle malattie.

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Ma c’è di più. I ricercatori hanno successivamente introdotto nel nido delle larve non solo malate, ma anche contagiose. Ebbene, la regina qui prima ha gettato il suo veleno battericida sulle larve malate, evitando di mangiarle.

Funziona questo macabro sistema? Beh, non proprio: nell’80% dei casi anche la regina si è ammalata e poi è morta.

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