La vitamina D è importante: ecco i segnali che dimostrano che non ne assumi abbastanza

Tra i vari nutrimenti essenziali per il nostro corpo c’è la vitamina D, conosciuta anche come la vitamina del sole, visto che il nostro corpo la produce proprio grazie alla luce solare. Questa vitamina è essenziale per la salute delle ossa, la funzione muscolare e il sistema immunitario. Purtroppo durante i periodi invernali, vista la scarsa illuminazione e la vita più al chiuso, può essere carente. Oggi vogliamo parlare proprio dei segnali che il corpo emana per farci comprendere la carenza di questa vitamina e come rimediare.

I sintomi legati alla carenza di vitamina D

Uno dei segnali più evidenti che potrebbe farci capire che il nostro corpo è carente di questa vitamina è il dolore alle ossa, in particolare alla schiena, nei fianchi o nelle gambe. Visto che questa vitamina è fondamentale per l’assorbimento del calcio e del fosforo, una mancanza può aumentare il rischio di fratture e problemi ossei.

A risentire della carenza di vitamina D non sono solo le ossa, ma anche i muscoli che hanno un calo della forza muscolare o si affaticano molto facilmente durante l’attività fisica quotidiana. La stanchezza è un altro sintomo comune legato a questa vitamina. Se vi sentite stanchi anche dopo aver riposato e siete sempre affaticati probabilmente è il momento giusto per fare degli esami del sangue e controllare i livelli di vitamina D.

Se vi accorgete di ammalarvi molto spesso o fate fatica a superare malanni stagionali come raffreddori e altre infezioni, il problema potrebbe essere proprio la carenza di vitamina D. Come anticipato all’inizio dell’articolo, questa vitamina è fondamentale per mantenere il sistema immunitario efficace.

Infine, la carenza di vitamina D causa disturbi dell’umore come la depressione stagionale, visto che influisce sulla produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che aiuta a regolare l’umore. Se vi sentite più tristi o ansiosi del solito, tenetela sotto controllo, probabilmente il vostro corpo vi sta lanciando un campanello d’allarme.

Per reintegrare la vitamina D, oltre all’esposizione al sole è possibile assumere alimenti come pesce molto grasso, uova, funghi e latticini. Oppure è possibile colmarne la carenza con gli integratori, ma non prima di aver consultato il medico.