Lavare i reggiseni nel modo corretto: cosa fare e cosa non fare

Lavare correttamente i reggiseni è un’arte. Non basta prenderli e gettarli in lavatrice. Così facendo rischiate che si rovinino e che tiriate fuori dalla lavatrice reggiseni senza ferretti, con ganci incastrati, decorazioni perse o anche colore sbiadito. Visto anche quanto costa comprare dei reggiseni di buona qualità, è importante imparare a prenderci cura di quelli che abbiamo anche lavandoli nel modo giusto.

Come lavare i reggiseni?

Fermo restando che dovremmo cambiare i reggiseni più spesso di quanto non si faccia (dovremmo perdere la classica abitudine di cambiarlo una volta a settimana, considerato che è sempre a contatto con la pelle e che ci sudiamo dentro di continuo), ecco che per lavarli senza rovinarli dobbiamo:

• leggere le etichette e le istruzioni di lavaggio di ogni singolo reggiseno. Questo perché sono fatti di materiali diversi che richiedono tipi di lavaggio, temperature e detersivi differenti
• prima di inserire il reggiseno in lavatrice, allacciate i ganci in modo che non si attacchino ad altri vestiti o non si incastrino fra di loro

• usate un detersivo delicato
• non appendeteli per farli asciugare, si allargano e deformano. Posizionateli su una superficie piana, ma dopo averli strizzati e dopo aver rimesso le coppe nella giusta forma
• anche quando li conservate nel cassetto, fate in modo che le coppe mantengano la forma

Ci sono poi alcuni errori che proprio non vanno fatti coi reggiseni:

• mai metterli nell’asciugatrice. La centrifuga rovina irrimediabilmente il tessuto elastico e la forma
• lavarli insieme con altri vestiti. Infatti il ciclo di lavaggio deve essere al massimo di 30°C, visto che di solito sono fatti di tessuti molto delicati che non tollerano le alte temperature necessarie per igienizzare gli altri vestiti
• non usare le apposite protezioni. In vendita troverete dei sacchetti fatti appositamente per lavare i reggiseni in modo che il lavaggio e la successiva centrifuga non li rovini